Generale italiano (Condino, Trento, 1841 - Vipiteno 1901). Partecipò alla spedizione dei Mille e alla campagna del 1866. Divenuto ufficiale dell'esercito regolare nel 1872, combatté dal 1887 in Africa, [...] governo l'aveva denunciato per "omissioni, negligenze e abbandono di comando in guerra", lo assolse per inesistenza di reato. Nel 1874 aveva partecipato alla spedizione geografica Antinori in Tunisia. Deputato dalla XIII alla XVIII legislatura (1876 ...
Leggi Tutto
Agente e diplomatico francese (La Rochefoucauld 1625 - Parigi 1703). Al servizio di Francesco de la Rochefoucauld, ebbe gran parte negli intrighi del partito frondista, e si legò strettamente al principe [...] nella Guyenne, e aumentò in modo illecito la sua fortuna già considerevole; condannato a morte in contumacia (1663) per il reato di concussione, si stabilì a Bruxelles. Entrò in confidenza col principe di Orange e prese parte ai negoziati di Breda ...
Leggi Tutto
Ufficiale tedesco (Berlino 1913 - Roma 2013). Capitano delle SS, collaboratore di H. Kappler, partecipò all'organizzazione e all'esecuzione del massacro delle Fosse Ardeatine (24 marzo 1944). Arrestato [...] 1995). Processato di fronte al Tribunale militare (1996), fu prosciolto, giudicando la Corte estinto, per intervenuta prescrizione, il reato di concorso in omicidio plurimo. Tale sentenza fu annullata con rinvio dalla Corte di cassazione e nel 1997 P ...
Leggi Tutto
LEONE, Giovanni
Giurista e uomo politico, nato a Napoli il 3 novembre 1908. Ha insegnato procedura penale nelle università di Messina, Bari, Napoli, ed insegna attualmente a Roma. È stato membro della [...] Tra le sue numerose opere giuridiche si ricordano: La violazione degli obblighi di assistenza familiare nel nuovo codice penale (Napoli 1931); Del reato abituale, continuato e permanente (Napoli 1933); Sistema delle impugnazioni penali (Napoli 1935). ...
Leggi Tutto
GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] di pace o la legge pen. comune non preveda il fatto come reato o sia più favorevole per il reo (ultrattività, in generale, guerra del 1941, il quale appunto dedica un intero titolo ai "reati contro le leggi e gli usi della guerra" (articoli 165 a ...
Leggi Tutto
I codici penali militari del 1941 dànno una nuova costruzione normativa ai reati di assenza dal servizio. Ferma la distinzione tra diserzione propria ed impropria (art. 148 cod. pace e 146 cod. guerra), [...] secondo il codice di guerra); tuttavia, l'assenza arbitraria per un giorno realizza, secondo il codice di pace, il reato di allontanamento illecito, punibile con la reclusione militare sino a sei mesi, e quindi soltanto a richiesta del comandante del ...
Leggi Tutto
mafia
Giovanni Bianconi
Una cupola piena di sangue
Con il termine mafia si intende un sistema di potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio, [...] di associazione mafiosa, oltre alla norma che consente il sequestro e la confisca dei beni dei condannati per quel reato.
Il Codice penale fa esplicito riferimento alla «forza di intimidazione» della mafia e alla «condizione di assoggettamento e di ...
Leggi Tutto
tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] o sono tenuti a fine di prova nei confronti dell’amministrazione finanziaria.
Dichiarazione fraudolenta mediante artifici. - Commette tale reato di chiunque, con mezzi fraudolenti, al fine di evadere l’IVA o le imposte sui redditi, indichi nella ...
Leggi Tutto
DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] sociale di Trieste, nel 1911allo scioglimento della Giovane Pola, e nel 1912 come segretario dell'Associazione sportiva Edera e per reato di stampa.
Il D., infatti, aveva dato vita con A. Pesante e R. Rinaldi al periodico radicale La Fiamma (1911 ...
Leggi Tutto
Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] e la competenza. S. accrebbe anche le competenze giudiziarie dello stato permettendo l'accusa pubblica (γραϕή) contro ogni reato a danno di privati: in diritto criminale lasciò intatte le leggi di Dracone. In diritto civile la riforma più ...
Leggi Tutto
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...