CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] di Pietroburgo, ibid. 1891; Nuovi studi sulla responsabilità penale, ibid. 1893; Giacomo Durando (Parole commemorative), ibid. 1894; I reati fra militari in tempo di pace, ibid. 1894; La sentenza della Corte suprema sul processo Giolitti nelle sue ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] , difendendo tra l’altro gli esuli napoletani Giuseppe del Re e Laura Oliva – moglie di Mancini – incriminati per apologia di reato per aver pubblicato carmi in onore di Agesilao Milano, il soldato che nel 1856 aveva attentato alla vita di Ferdinando ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] loro giurisdizione, e quanti li avessero applicati sarebbero stati considerati infami, con la confisca del patrimonio se il reato fosse stato continuato per un anno. Il secondo capitolo della Constitutio esentava la Chiesa da esazioni di qualsiasi ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] il C. collaborava. Ma per le delazioni di Fedele Bono e di Carlo Lamberti, l'inquisitore Zaiotti poté indiziarlo del reato di alto tradimento e trattenerlo nel carcere di S. Margherita fino al 1834.
Durante la detenzione il C. riuscì ancora ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] un’insurrezione carbonara nell'aprile 1814, negoziò con i ribelli la fine del movimento in cambio della cancellazione del reato. Tali patti non furono approvati da Murat per cui Pepe, rifiutandosi di punire i colpevoli, abbandonò il comando dell ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] dopo l’infermità mentale che aveva colpito Cafiero), e al suo fianco riprese l’attività cospirativa.
Denunciato nel 1884 per reato di stampa (insieme alla moglie, a Malatesta, Natta e molti altri), attese il processo a Napoli prestando soccorso alle ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] , A. Foggi, in merito al suo ruolo direttivo soprattutto come organizzatore della sezione militare convinsero i giudici a imputargli il reato di lesa maestà, a chiedere per lui, nel corso del processo apertosi il 6 ott. 1834, la pena di morte ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] alle corti d’assise (come Concetto Pettinato, direttore de La Stampa durante la RSI), o neofascisti accusati di vari reati, come gli imputati per il processo ai Fasci armati rivoluzionari tenutosi a Roma nel 1951 (Fausto Gianfranceschi, Julius Evola ...
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FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] insieme con venticinque anarchici, ma assolto con la formula del "non farsi luogo a procedere per inesistenza di reato". Scarcerato, riprese così intensamente l'attività anarchica da essere nei mesi successivi sottoposto a una rigorosa sorveglianza ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] , a fare ingresso o a soggiornare o a uscire dal territorio dello Stato, ovvero a trasferirsi al suo interno. In questo reato il dolo è specifico. L’art. 602 c.p. punisce, infine, l’alienazione, la cessione e il correlativo acquisto di persona ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...