L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] interessato, dal divieto di compiere atti che possono lederne l'integrità alla considerazione del suicidio come reato, all'esclusione della commerciabilità.
Tuttavia, il quadro naturalistico consentiva di far coincidere, anche giuridicamente, il ...
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La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] di difesa accettata dalla Corte suprema si basava su un articolo del codice penale, che non ritiene responsabile chi commette un reato per cause di forza maggiore. La Corte suprema stabilì che il dovere del medico di rispettare la legge e la vita ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] , un'idea che pone il problema del suicidio. Questo comportamento è stato depenalizzato nelle legislazioni moderne, che però considerano un reato aiutare un suicida a compiere il proprio gesto. Eppure da più parti si è incominciato a sostenere che l ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] accetta da un punto di vista sociale, medico e legale, nonostante il fatto che la legge che la defmiva come un reato non fosse stata modificata. Verso la metà degli anni Novanta diversi altri stati hanno iniziato a mostrare tendenze simili. Nel 1996 ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] legge 14 dicembre 2000, nr. 376" (la lista viene aggiornata periodicamente). In base a tale normativa sono considerati reati penali "la somministrazione o l'assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l'adozione o ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] utilizzava quella formula per costruire una scienza del diritto penale nella quale ci fosse un criterio certo per misurare le pene e i reati; e questo era forse l'uso che ne faceva anche Bentham, per il quale non la legge di natura, ma le stesse ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...