Reato continuato e quantificazione della pena
Valerio Napoleoni
Da ormai quarant’anni – da quando, cioè, l’introduzione del reato continuato eterogeneo ha spostato gli equilibri del sistema – il meccanismo [...] ), poi anche in relazione all’ipotesi inversa (Cass. pen., S.U., 30.4.1983, n. 62206) e infine con riguardo alla generalità dei reati puniti con pene eterogenee (Cass. pen., S.U., 26.5.1984, n. 6300): conclusione confermata da C. cost., 17.3.1988, n ...
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Concorso eventuale nel reato associativo [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata, alla luce delle molteplici elaborazioni dottrinali e dei numerosi precedenti giurisprudenziali, la dibattuta [...] norme penali interessanti la materia porta a ritenere che la citata espressione si riferisce al solo concorso necessario di persone nel reato di cui all’art. 416 bis c.p. e non anche al concorso eventuale nel medesimo».
La Corte ha dunque aggiunto ...
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Il codice penale, nel titolo VI, scinde le cause di estinzione del reato (capo I) dalle cause di estinzione della pena (capo II): secondo un tradizionale criterio di distinzione, le prime operano antecedentemente [...] , invece, l’emanazione di una sentenza di condanna, ma ne inficiano l'esecuzione.
Le cause generali di estinzione del reato sono: la morte del reo prima della condanna; la remissione della querela; l’amnistia propria, precedente cioè alla condanna ...
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Reato abrogato e statuizione sugli interessi civili
Francesca Tribisonna
A seguito dell’entrata in vigore dei d.lgs. nn. 7 e 8 del 2016, ci si è interrogati sulla sorte delle statuizioni civili pronunciate [...] di responsabilità penale ex art. 538 c.p.p., il proscioglimento con la formula «perché il fatto non è previsto dalla legge come reato» ne preclude l’esame.
Infine, si è osservato che il meccanismo delineato all’art. 12 d.lgs. n. 7/2016 prevede che il ...
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Circostanze del reato. La recidiva nella prospettiva costituzionale
Guglielmo Leo
Circostanze del reato.La recidiva nella prospettiva costituzionale
La riforma della recidiva, attuata con la l. 5.12.2005, [...] , n. 139; C. cost., 28.7.1983, n. 249).
25 Si può ricordare la vicenda dell’esclusione dei detenuti «non collaboratori» accusati di gravi reati (C. cost., 8.7.1993, n. 306; C. cost., 27.7.1994, n. 357; C. cost., 1.3.1965, n. 68). Analogamente per una ...
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Circostanze del reato. La recidiva nella recente giurisprudenza di legittimita
Gian Luigi Gatta
Circostanze del reatoLa recidiva nella recente giurisprudenza di legittimità
A sei anni di distanza dalla [...] consumazione, sia sul piano della colpevolezza che su quello della pericolosità sociale»8. L’inquadramento della recidiva tra le circostanze del reato, in passato re- vocato in dubbio da un orientamento contra legem (v. gli artt. 70 e 69, co. 4, c.p ...
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Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] discrimine … rispetto alla condotta di favoreggiamento o di assistenza agli associati (come pure ai casi di concorso nei c.d. reati-scopo), finendo così per dare ragione a coloro che escludono l’ammissibilità di un concorso ex art. 110 c.p. nell ...
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Presupposti e motivazione del sequestro probatorio
Alessio Scarcella
Il sequestro probatorio, tipico mezzo di ricerca della prova nel processo penale, sin dagli albori dell’entrata in vigore del vigente [...] CED rv. n. 268724; 11.1.2017, n. 145, inedita, che distingue la consistenza della motivazione a secondo del bene individuato come corpo del reato.
10 Cass. pen., 9.2.2016, n. 6149, in CED rv. n. 266072; 20.7.2016, n. 46357, in CED rv. n. 268510; 28 ...
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Stefania Giavazzi
Abstract
È analizzato il reato di manipolazione del mercato fornendo un’analisi delle principali problematiche interpretative relative agli elementi costitutivi della fattispecie penale, [...] (artt. 28, 30, 32 bis, 32 ter c.p.).
Obbligatoria in caso di condanna è anche la «Confisca» del prodotto e del profitto del reato e dei beni utilizzati per commetterlo, anche per equivalente (art. 187 t.u.f.; Cass. pen., 3.4.2014, n. 25450).
Per l ...
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Frode in processo penale e depistaggio
Guido Piffer
La l. 11.7.2016, n. 133, modificando il testo dell’art. 375 c.p., ha introdotto il nuovo reato di «frode in processo penale e depistaggio», che incrimina [...] cui agli artt. 285 e 422, 416 bis c.p., 74 t.u. stupefacenti, art. 1 l. 25.1.1982, n. 17, nonché ai reati concernenti il traffico illegale di armi, materiale nucleare, chimico o biologico.
3 V. co. 2: «La pena è diminuita dalla metà a due terzi nei ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...