GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] G. da Lodi, Milano 1968 (con l'ediz. critica della rubrica De principibus); M. Sbriccoli, Crimen laesae maiestatis. Il problema del reato politico alle soglie della scienza penalistica moderna, Milano 1974, pp. 81, 90, 109, 112 s., 127, 137, 190, 213 ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] nel 1895 un giudizio di assoluzione nei suoi confronti. Il Lemmi era stato accusato dagli oppositori di aver compiuto da giovane un reato in Francia. Un tribunale d'onore, composto, tra gli altri, dal C., da G. Bovio e dal Carducci, si pronunciò il ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] a cui potevano andare soggetti gli uomini dei villaggi e due volte al mese quelli subiti dai mercanti - vengono contemplati i reati di stupro e di adulterio: la pena per il violentatore è in genere pecuniaria. Assai moderna la norma contenuta nel ...
Leggi Tutto
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...