ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] commissione per il progetto di legge sull'estradizione, in seno alla quale si batté contro la formulazione categorica dei reati da considerare, sostenendo l'opportunità di valutare i singoli casi per tener conto della "realtà sostanziale delle cose ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] carriera teatrale all’inoculazione del vaiuolo, fino al bisogno e al disagio economico come movente di devianza e di reato (tema prettamente alla Beccaria), donde l’implicita condanna di ogni forma di più clamorosa diseguaglianza sociale e invece il ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Germ. hist., Constitutiones, I, p. 53): una finzione giuridica, il cui risultato era di configurare come omicidio il reato di Arduino. E nell'epitaffio del vescovo Pietro, composto verosimilmente da Leone, la vecchia accusa infatti ritoma, nella sua ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] (ampia documentazione è reperibile presso l'Archivio di Stato di Venezia) o vagliare i complessi meccanismi del reato da lui compiuto (una dettagliata ricostruzione è in Stumpo, Gli aiuti finanziari ... ). Importa invece sottolineare il significato ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] al processo, tenutosi a Firenze nel 1962, al primo obiettore cattolico, G. Gozzini, e ai successivi processi per "apologia di reato" contro padre E. Balducci, don Milani e F. Fabbrini, il L. organizzò, in forma privata, ma tuttavia alla presenza di ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] della sua attività, ma egli fu tenuto egualmente in carcere fino al 1852, quando fu assolto dalla Corte criminale dal reato di cospirazione ma condannato all'esilio.
Destinato in America, come altri patrioti, sbarcò a Malta. dove - avuto un nuovo ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] Quaestiones disputatae, Reggio Calabria 1974, pp. 62 s.; M. Sbriccoli, Crimen laesae maiestatis. Il problema del reato politico alle soglie della scienza penalistica moderna, Milano 1974, passim; A. Romano, Le quaestiones disputatae nel "Commentarium ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] rispose incaricandolo di riferire che il re non era tenuto a giustificarsi davanti a nessuno in terra e che il reato di tradimento per il quale erano state formulate le condanne era stato debitamente dimostrato. Si trattava ora di evitare misure ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] G. da Lodi, Milano 1968 (con l'ediz. critica della rubrica De principibus); M. Sbriccoli, Crimen laesae maiestatis. Il problema del reato politico alle soglie della scienza penalistica moderna, Milano 1974, pp. 81, 90, 109, 112 s., 127, 137, 190, 213 ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] nel 1895 un giudizio di assoluzione nei suoi confronti. Il Lemmi era stato accusato dagli oppositori di aver compiuto da giovane un reato in Francia. Un tribunale d'onore, composto, tra gli altri, dal C., da G. Bovio e dal Carducci, si pronunciò il ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...