FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] insieme con venticinque anarchici, ma assolto con la formula del "non farsi luogo a procedere per inesistenza di reato". Scarcerato, riprese così intensamente l'attività anarchica da essere nei mesi successivi sottoposto a una rigorosa sorveglianza ...
Leggi Tutto
CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] per apologia di ribellione e dei delitti commessi in Lunigiana, ma assolto dal tribunale di Ravenna per inesistenza di reato (28 febbr. 1895). A un altro processo fu sottoposto a seguito dello scioglimento di due circoli socialisti genovesi ...
Leggi Tutto
DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] alla ventilata espulsione dei gesuiti. A suo avviso bisognava trovare un pretesto giuridico per farla figurare conseguenza di un reato commesso dall'Ordine, come negli altri paesi europei. Nell'ottobre 1767 prevalse l'intransigenza del Tanucci, che ...
Leggi Tutto
CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] della relazione di causalità. Infatti, mentre la scuola classica sostiene la piena responsabilità di chi compie un reato sulla base dell'evidenza del libero arbitrio dell'agente, la scuola positiva rovescia la posizione rievocando una concezione ...
Leggi Tutto
PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] ad alcuni confratelli tra il 1327 e il 1328 su pressione delle autorità civili veneziane per un non meglio precisato “reato verbale” si siano intersecate con tensioni e dissidi già serpeggianti nell’Ordine, che si rivelarono chiaramente al capitolo ...
Leggi Tutto
GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] , imitandone qualche comportamento (nel 1894 fu respinta una richiesta d'autorizzazione a procedere a suo carico per il reato di duello, richiesta accolta invece l'anno dopo per lesioni personali sulla persona del socialista F. Laghi), attaccando ...
Leggi Tutto
BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] dello Stato. Nella memoria presentata al tribunale (Difesa per Biagetto Catervo,Giovanni Palanca,Pietro Rende e altri imputati del reato di cospirazione,art. 156 c.p., Trani 1875) il B. costruì la difesa degli internazionalisti accusati, cercando di ...
Leggi Tutto
FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] fu trasferito a Lucera in attesa della sentenza della Corte d'appello di Trani, che il 20 giugno lo dichiarò innocente del reato imputatogli: egli fu, comunque, invitato a non rientrare a Foggia ma a riparare nella più sicura Andria. Qui gli venne ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] . Questi, infatti, rimase in carcere fino al gennaio del 1887 a causa di una condanna toccatagli in contumacia per un reato di stampa. Riacquistata la libertà, il suo pensiero politico-sociale, che all'epoca dell'Intransigente si era già liberato dai ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] accertare se fosse colpevole di negligenze amministrative, dalla quale il 12 luglio 1882 fu assolto per inesistenza di reato. Riammesso in servizio, fu destinato a dirigere la Biblioteca universitaria di Bologna, dove rimase fino al 1884. Trasferito ...
Leggi Tutto
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...