CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] , Tommaso de' Formaglini e altri. Nel 1321, però, in seguito alla decapitazione dello studente Iacopo di Valenza, per un reato che certamente non richiedeva tanta severità, gli altri discepoli con alcuni professori si recarono per protesta a Imola e ...
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CASTELLO (Castelli), Agostino
Giuseppe Monsagrati
Nato a Sestri Ponente (Genova) il 13 ott. 1822 da Pietro e da Alaria Gaggero, primo di otto fratelli, le umili condizioni non consentendogli gli studi, [...] di Genova del 29 giugno che nelle intenzioni di Mazzini doveva accompagnare il tentativo nell’Italia meridionale. Per questo reato, nel febbraio del 1858, nel processo relativo al fallito moto, fu condannato in contumacia a dodici anni’ di lavori ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] doveva aver fatto di tutto per rientrame in possesso. Non è chiaro se questo episodio sia da vedersi come un semplice reato comune o come un delitto politico: certo aveva messo di fronte due grosse famiglie longobarde, segno dei mutarsi dei tempi.
La ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] una pena assai severa e di una multa rilevante, che appaiono però curiosamente sproporzionate e sostanzialmente inadeguate per un reato della gravità di quello commesso dal G., che rischiava di compromettere la politica estera perseguita fino a quel ...
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MACAGGI, Domenico
Giuseppe Armocida
MACAGGI, Domenico. – Nacque il 23 ott. 1891 a Vignole Borbera, presso Alessandria, da Luigi, medico, e da Virginia Gallarati. Lo zio paterno Giuseppe fu deputato [...] importanza del referto medico nell’autolesionismo (Referto medico e reato di autolesione, in Rass. della previdenza sociale, XIX scaturiti dall’accertamento delle condizioni psicofisiche dell’autore del reato nel momento stesso in cui ha commesso il ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] , senza alcun tentativo concreto di metterle in atto.
Ciò smentisce quanto asserito da Litta, a proposito della fattispecie di reato attribuita al M. e della scansione cronologica degli avvenimenti: egli afferma, infatti, che il M. fu accusato di ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] anni di confino da trascorrere a Candia. Le scarse notizie giunteci su questo episodio non consentono di conoscere meglio la natura del reato di cui il C. venne accusato. Comunque, egli non scontò la pena: nel luglio del 1420 fu condottonel Friuli da ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] , pp. 153, 395; La visita pastorale di Giuseppe Maria Peruzzi nella diocesi di Vicenza (1819-1825), a cura di G. Mantese - E. Reato, Roma 1972, pp. IX-CV; D. De Antoni, Dal regime napoleonico al concilio Vaticano II, in Diocesi di Chioggia, a cura di ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] le soluzioni empiriche che ne discendevano non trovavano più un criterio di orientamento nella considerazione oggettiva del reato, ma nella valutazione del soggetto agente e dei suoi condizionamenti, diventavano incerti interi campi della repressione ...
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CAVRIANI, Carlo
Alberto M. Rossi
Nato il 6 dicembre del 1760 ad Occhiobello, piccolo centro sulla riva sinistra del Po (attualm. in provincia di Rovigo), da Francesco, ricco possidente della zona, e [...] , con sentenza 22 dic. 1821 gli veniva irrogata la pena assai mite di un mese, essendogli stato riconosciuto il reato di grave trasgressione politica anziché di alto tradimento.
Scontata la pena, il C. rientrò ad Occhiobello, ove fu nuovamente ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...