FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] pastorale di A. F. nella diocesi di Vicenza (1895-1909), a cura dello stesso, Roma 1985, pp. IX-LX; E. Reato, Pensiero e azione sociale dei cattolici vicentini e veneti dalla "Rerum novarum" al fascismo (1891-1922), Vicenza 1991, passim; M. Nardello ...
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MONTALDO, Raffaele.
Riccardo Musso
– Secondogenito del doge Leonardo e della sua seconda moglie Bartolomea Ardimenti, nacque probabilmente a Genova intorno al 1370, pochi anni dopo il fratello Antonio, [...] M., in particolare, per un certo periodo riuscì a togliere agli Spinola filofrancesi, il castello di Busalla, venendo bandito per il reato di ribellione. Nel maggio 1397, però, i Montaldo accettarono di venire a patti e, in cambio di 4200 ducati, si ...
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MUZZI, Luigi
Luigi Matt
– Nacque a Prato il 4 febbraio 1776 da Giovanni e da Carlotta Cantini.
Ragazzo irrequieto e poco incline ad assoggettarsi all’autorità paterna, fu iscritto al collegio Cicognini, [...] lungo tutta la vita.
Nel maggio 1799, approfittando dell’occupazione francese che rendeva di fatto estinto il reato di diserzione, Muzzi – che professava idee progressiste attraverso un’attività pubblicistica in vari periodici, tra cui il ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] di giurisprudenza per l'anno accademico 1822-23; nel maggio 1823 contestava il professor Carmignani "mentre stava in cattedra": reato per cui fu punito con una settimana di domicilio coatto e l'espulsione dall'università. Nel giugno 1823, in seguito ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] , che fu il vero venditore (Bertolotti, 1881, I, p. 168). Nel 1566 il D. è citato nei documenti per aver commesso un piccolo reato per cui lo zio si faceva fideiussore (ibid., pp. 169 s.). La prima opera nota del D. sono le dieci Ninfe per la fontana ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] del Popolo, alla presenza di una gran folla.
Il 9 sett. 1698, la C. fu assolta, con una sentenza postuma, dal reato di adulterio. La causa era stata intentata dal suo erede, tal Domenico Tighetti, contro le pretese del monastero di S. Maria Maddalena ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] di R. Sabbadini, nel febbraio del 1896, avendo compiuto il diciottesimo anno di età, fu prelevato e tradotto in carcere per il reato commesso due anni prima. Rilasciato dopo due mesi di detenzione, il M. non volle restare a Catania e passò a Firenze ...
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NOVELLI, Augusto
Valeria Guarna
NOVELLI, Augusto (Antonio). – Nacque a Firenze il 16 gennaio 1866, primogenito di Lodovico, falegname, e di Elisa Casini.
Ebbe formazione da autodidatta, poiché le disagiate [...] si trovava all’Arena nazionale per assistere alla replica del suo dramma Per il Codice, Novelli venne arrestato con l’accusa di reato di stampa e tradotto al carcere delle Murate in Firenze, dove rimase fino al 27 dicembre 1893, quando, dopo 13 mesi ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] del caso il vicario di Certaldo perché intervenisse e fossero tutelati i suoi diritti ("la rasgion mia"). Ma quello che interessa è che il reato era stato commesso "in uno mio podere ch'è in questo di Siena in su li confini di Firençe" e che la casa ...
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DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] titolo Guglielmo Oberdan: memorie di un amico (Milano 1883), con prefazione di G. Carducci. Perciò col Carducci subì un processo per reato di stampa a Bologna e alla corte d'appello di Milano, che ordinò la confisca e la distruzione di tutte le copie ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...