CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] per apologia di ribellione e dei delitti commessi in Lunigiana, ma assolto dal tribunale di Ravenna per inesistenza di reato (28 febbr. 1895). A un altro processo fu sottoposto a seguito dello scioglimento di due circoli socialisti genovesi ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] alla ventilata espulsione dei gesuiti. A suo avviso bisognava trovare un pretesto giuridico per farla figurare conseguenza di un reato commesso dall'Ordine, come negli altri paesi europei. Nell'ottobre 1767 prevalse l'intransigenza del Tanucci, che ...
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MICHELI, Francesco
Simonetta Adorni Braccesi
– Nato a Lucca e battezzato in S. Frediano il 18 maggio 1508, fu figlio di Bonaventura di Nicolao e di Elisabetta di Lazzaro Arnolfini, le cui nozze avevano [...] loro i membri più in vista della «nazione» lucchese di Lione, di esportazione clandestina di moneta aurea dal Regno di Francia, reato per il quale erano previste come pene non solo la confisca dei beni, ma anche la perdita della vita. Secondo Puccini ...
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RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] la religione come la migliore garanzia per la tranquillità della vita pubblica, respinge la concezione puramente oggettiva del reato per tenere conto anche degli aspetti soggettivi e, nella classificazione dei delitti, assegna il primo posto a quelli ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] della relazione di causalità. Infatti, mentre la scuola classica sostiene la piena responsabilità di chi compie un reato sulla base dell'evidenza del libero arbitrio dell'agente, la scuola positiva rovescia la posizione rievocando una concezione ...
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VERONELLI, Luigi
Gian Arturo Rota
VERONELLI, Luigi. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1926, secondogenito con il gemello Giovanni, di Adolfo, imprenditore chimico, e di Claudia Genta; primogenita, la [...] stazione ferroviaria e le strade cittadine con i trattori. Veronelli fu denunciato. Nel processo, fu l’unico imputato per il reato di blocco stradale aggravato, ma poi tutto finì in prescrizione.
Tra i suoi libri di cucina ebbe affezione speciale per ...
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VEROSPI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1571 da Girolamo e da Penelope di Antonio Gabrielli. La famiglia paterna era di origini castigliane.
Il nonno Ferdinando (altrimenti detto Ferrante), [...] indebite di beni o rendite. Riguardo poi alla posizione di Ferdinando, non vi erano dubbi circa il grave reato canonico commesso, dal quale egli poteva essere assolto soltanto dal pontefice. Restava quindi indispensabile – e questo Verospi doveva ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] ad alcuni confratelli tra il 1327 e il 1328 su pressione delle autorità civili veneziane per un non meglio precisato “reato verbale” si siano intersecate con tensioni e dissidi già serpeggianti nell’Ordine, che si rivelarono chiaramente al capitolo ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] , imitandone qualche comportamento (nel 1894 fu respinta una richiesta d'autorizzazione a procedere a suo carico per il reato di duello, richiesta accolta invece l'anno dopo per lesioni personali sulla persona del socialista F. Laghi), attaccando ...
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SUMMA, Giuseppe Nicola detto Ninco Nanco
Carmine Pinto
– Nacque ad Avigliano, allora provincia di Basilicata, il 12 aprile 1833, figlio di Domenico e di Anna Coviello.
La famiglia apparteneva alle fasce [...] anzi forse il più violento. Fu protagonista di sanguinose vendette e atti crudeli, rapine, estorsioni, omicidi e stupri, un reato molto comune nelle incursioni dei briganti meridionali. Eppure il rapporto con le donne lo rese ammirato e temibile. Non ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...