HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] ., definito dalla polizia "fanatico partigiano della sognata indipendenza italiana", fu assolto dal tribunale di Trieste dalle accuse di reato di stampa e continuò la sua attività di politico e giornalista. Il suo ruolo non fu quello del trascinatore ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] gli venivano rivolte dal mondo studentesco che accusava F., al pari del genitore, di prestare denaro a usura agli allievi. Un reato gravissimo, seppure assai diffuso fra i doctores legentes, del quale F. chiedeva ed otteneva (a nome suo e del padre ...
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VALVASSORI PERONI, Angelo
Marco Soresina
VALVASSORI PERONI, Angelo. – Nacque a Carpiano (Milano) il 6 aprile 1870 da Carlo (1821-1889), affittuario insieme allo zio Carlo Gerolamo Peroni di ampi poderi [...] nel codice civile l’obbligo dello Stato di provvedere all’assistenza degli orfani di guerra (1916), e l’istituzione del reato di abbandono della prole. Negli anni della Deputazione fu inoltre membro del Consiglio superiore del lavoro (1900-17), poi ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] entrasse in vigore (28 maggio 1956) il F. provvide a trasmettere a tutti i cadì un elenco particolareggiato dei reati rientranti nella loro competenza, accompagnato da un breve commento esplicativo e con specificazione delle pene da irrogare e della ...
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MARIA LUISA di Borbone, regina d’Etruria
Elvio Ciferri
Nacque a Madrid il 6 luglio 1782 da Carlo (poi re Carlo IV di Spagna) e da Maria Luisa di Borbone-Parma. Il 28 ag. 1795 sposò Ludovico di Borbone-Parma, [...] nella pubblica piazza: tale disposizione, tuttavia, non fu mai eseguita e l’unico condannato a morte per tale reato ebbe la pena commutata.
Tali eccessi di zelo religioso furono contenuti anche grazie alla saggezza politica del ministro Ascanio ...
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DRAGHICCHIO, Gregorio
Sergio Cella
Nacque a Parenzo (Istria) il 5 febbr. 1851, in una modesta famiglia di pescatori, da Giuseppe ed Orsola.
Primogenito, fu mandato con grandi sacrifici a Trieste, dove [...] attesa della sentenza capitale. Nel processo del 29 dicembre venne condannato a sei mesi di carcere e, trattandosi di reato politico, fu escluso dall'insegnamento. Perse cosi l'impiego comunale, mentre l'Unione ginnastica costituita nel marzo '83 lo ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] di Pietroburgo, ibid. 1891; Nuovi studi sulla responsabilità penale, ibid. 1893; Giacomo Durando (Parole commemorative), ibid. 1894; I reati fra militari in tempo di pace, ibid. 1894; La sentenza della Corte suprema sul processo Giolitti nelle sue ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] , difendendo tra l’altro gli esuli napoletani Giuseppe del Re e Laura Oliva – moglie di Mancini – incriminati per apologia di reato per aver pubblicato carmi in onore di Agesilao Milano, il soldato che nel 1856 aveva attentato alla vita di Ferdinando ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] conseguentemente alleggerita e con essa la durezza delle pene da infliggere, che andavano commisurate non tanto alla gravità del reato quanto alla pericolosità di chi lo aveva commesso, «ponendo come fondamentale la distinzione fra chi istiga e chi è ...
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SCALARINI, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Mantova il 29 gennaio 1873, da Rainero, impiegato delle Ferrovie ed ex militante nelle campagne risorgimentali, e da Virginia Lonardi. Fu il primogenito [...] il primo giornale socialista mantovano, del quale illustrava la prima pagina; ma già a fine giugno venne condannato per reato contro lo Stato a causa dei suoi disegni di carattere antigovernativo, venendo subito registrato dalla prefettura di Mantova ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...