SANFELICE, Giovanni Francesco
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 18 novembre 1565, primogenito di Camillo e di Eleonora d’Alessandro.
Membro di una famiglia del patriziato cittadino ascritta [...] spirito religioso e il rispetto che ebbe per le competenze ecclesiastiche, riconoscendo, per esempio, la bigamia reato di esclusiva competenza inquisitoriale o comunque del giudice ecclesiastico, guadagnandosi così la confidenza e l’amicizia di ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] e nel carcere romano di Regina Coeli. Venne quindi liberato senza processo (l'accusa fu poi archiviata per insussistenza di reato) ma obbligato al domicilio coatto a Calangianus. Nel 1924 fu incluso nella lista che il PCd'I tentò di presentare ...
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BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] mite, a cinque anni di reclusione per introduzione nel Regno e porto abusivo di armi. Fu assolto dal reato di cospirazione, come la legge prevedeva, per essersene volontariamente distaccato prima di qualsiasi avvertimento poliziesco.
Tra i compagni ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] si lasciò sfuggire ammissioni compromettenti. Pertanto, quantunque il procuratore generale avesse chiesto la pena di morte per il reato di cospirazione, la commissione non giudicò sufficientemente provato che il B. ne fosse colpevole e lo condannò a ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] fu di nuovo arrestato per fatti accaduti il 10 maggio 1926: il tribunale di Bologna lo riconobbe colpevole del reato di "incitarnento all'odio tra le classi sociali" per aver distribuito manifestinì "sovversivi" a Castelfranco Emilia in occasione ...
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ARESE LUCINI, Francesco Teodoro
Ernesto Pellegrini
Nato a Milano il 30 genn. 1778 dal conte Benedetto e dallaa marchesa Margherita Lucini, compì gli studi, dal 1788 al 1795, in un collegio di Parma, [...] degli elementi che compromisero il Confalonieri.
Con sentenza del 21 genn. 1824, l'A. venne riconosciuto colpevole del reato di alto tradimento e condannato alla pena di morte mediante impiccagione, ma questa gli venne commutata per grazia sovrana ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] al foro ecclesiastico, anche perché - minimizza, eludendo il fatto che non è in questione l'entità del reato, ma la sua specificità di, appunto, reato comune; donde la competenza, nella teoria e nella prassi lagunari, del foro laico - si tratta "di ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] di falso in bilancio e frode ai danni degli azionisti. Fra questi erano Giovanni Agnelli e, in concorso di reato, il collega e mentore di Valletta, Broglia, direttore amministrativo della FIAT.
Valletta si incaricò dell’accurata perizia a difesa ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] delle caratteristiche fisiche degli autori di crimini (Rilievi sulla costituzione motoria di delinquenti anche in rapporto al loro reato, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, LVI [1936], pp. 28-46; Le tendenze ed il ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] dei fautori dell'introduzione del divorzio, ritenendolo "il trattamento sociale più logico dell'adulterio", e suggerendone l'abolizione come reato (ibid., II, 1, p. 227).
Eletto deputato nel collegio di Verona I nel 1892, il L. sedette nelle file ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...