FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] istituzioni di diritto e procedura penale. Di lui vanno ricordate in particolare le opere pubblicate nel 1960. Lo scritto Reati e pene (Milano) è una raccolta di articoli apparsi prevalentemente negli anni Cinquanta su varie riviste giuridiche, tra ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] primi di giugno del 1852 i Madiai, dopo dieci mesi di prigionia, comparvero davanti al tribunale per rispondere del reato di "empietà [(] col farsi operatori di propaganda e di proselitismo alla così detta confessione Evangelica [(] non tanto con l ...
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MIELE, Antonio
Gianni Fazzini
– Figlio di Giuseppe e di Isabella Alvino, nacque il 23 febbr. 1813 in Andretta (presso Avellino). Compì i primi studi a Napoli per continuarli poi nel seminario metropolitano [...] a carico degli aderenti alla Società dell’Unità italiana e il M. fu condannato a sei anni di «relegazione per complicità nel reato di setta» da scontare nel penitenziario dell’isola di Ventotene. Scarcerato nel 1856, si ritirò in Andretta dove l’anno ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] . Nel dicembre del 1277 egli venne nuovamente accusato, questa volta insieme con i fratelli Neri e Petruccio, per lo stesso reato.
Con il trascorrere degli anni il F. dovette assumere un ruolo rappresentativo nell'ambito della sua famiglia, non solo ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] tangente di diciassette miliardi relativa alla joint-venture mai conclusa fra le due società. Craxi venne riconosciuto colpevole del reato di corruzione. Per i giudici, dietro l'accordo che avrebbe dovuto portare la SAI a realizzare un affare da ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] ". La corte d'assise lo condannò a cinque anni di reclusione, interamente condonati. Il reato di attività squadristica era caduto per amnistia; il reato di insurrezione contro lo Stato fu l'unico riconosciuto, ma all'imputato vennero accordate le ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] , venne condannato, con il beneficio della condizionale, a sei mesi di reclusione e ad una forte ammenda per il primo reato, mentre fu assolto della seconda imputazione.
Non poté così partecipare ai due grandi congressi che ebbero luogo a Palermo, il ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] . Agli inizi del 1566 risulta coinvolto in una condanna criminale emessa dal vicario della Curia vescovile di Bologna: per un reato che non viene denominato e la cui divulgazione avrebbe diffamato le sue due figlie impuberi, il C. viene condannato ad ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] sulla comunicazione del processo in sezione d’accusa e alla necessità di una riforma. Si occupò inoltre della repressione dei reati di stampa, del cosiddetto «avvocato dei poveri» e della buona riuscita del giudizio per i giurati, che a suo avviso ...
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MONETA, Alcibiade
Eva Cecchinato
– Nacque a Casalmaggiore, nei pressi di Cremona, il 26 luglio 1851 da Carlo e da Margherita Biolchi. Le sue prime esperienze politiche coincisero con la militanza garibaldina: [...] alla rivolta. Scontri tra manifestanti e forze dell’ordine si ebbero anche il giorno successivo: con l’imputazione del reato di ribellione si effettuarono numerosi arresti, cui non si sottrasse lo stesso Moneta.
Le conseguenze giudiziarie che ne ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...