tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] o sono tenuti a fine di prova nei confronti dell’amministrazione finanziaria.
Dichiarazione fraudolenta mediante artifici. - Commette tale reato di chiunque, con mezzi fraudolenti, al fine di evadere l’IVA o le imposte sui redditi, indichi nella ...
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Istituto attraverso il quale uno Stato consegna (estradizione passiva) un individuo presente sul suo territorio a un altro Stato che ne abbia fatto richiesta (estradizione attiva), al fine di dare esecuzione [...] Cost.) che vietano l’estradizione del cittadino e pongono limiti all'operatività di questo istituto sia in relazione al tipo di reato per cui l'estradizione è stata richiesta – sancendo il divieto di estradizione dello straniero e del cittadino per i ...
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Delitto commesso da chiunque abusa dello stato di infermità o deficienza psichica di una persona, non necessariamente interdetta o inabilitata, o dei bisogni, delle passioni e della inesperienza di una [...] . La norma cerca in tal modo di bilanciare la tutela degli interessi economico-familiari con il particolare turbamento delle relazioni familiari che la perseguibilità d’ufficio del reato può determinare.
Voci correlate
Delitto
Dolo. Diritto penale ...
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LENOCINIO (gr. μαστρωπεία; lat. lenocinium; fr. maquerellage; sp. lenocinio; ted. Kupplerei; ingl. pandering)
Domenico Rende
In senso generico lenocinio significa "mediazione di illeciti amori". In senso [...] l'ha colpito più duramente, creando anche nuove figure di reato ignote al codice penale del 1889.
Il codice penale del 1930 prostitute. L'abitualità qui è estremo costitutivo connaturale del reato, e questo può concorrere col delitto di estorsione, ...
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. Il delitto di "banda armata", già preveduto dal codice del 1889, e prima ancora dal codice penale delle Due Sicilie e dal codice sardo, costituisce nel codice penale del 1930 un delitto contro la personalità [...] in un modo idoneo qualsiasi per un'azione comune presente o futura, sotto il comando d'uno o più capi". Si ha il reato di "banda armata" (art. 306) allorché questa viene formata allo scopo preciso di commettere uno o più delitti contro la personalità ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] meglio noto letterato veneziano Celio Malespini.
Nei primi mesi del 1578 era stato decapitato a Roma, non è noto per quale reato, un tale Neri Guardi, mercante fiorentino. Il Malespini, accordatosi con il L., falsificò una cedola di 4800 scudi d'oro ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] sociale di Trieste, nel 1911allo scioglimento della Giovane Pola, e nel 1912 come segretario dell'Associazione sportiva Edera e per reato di stampa.
Il D., infatti, aveva dato vita con A. Pesante e R. Rinaldi al periodico radicale La Fiamma (1911 ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] e la competenza. S. accrebbe anche le competenze giudiziarie dello stato permettendo l'accusa pubblica (γραϕή) contro ogni reato a danno di privati: in diritto criminale lasciò intatte le leggi di Dracone. In diritto civile la riforma più ...
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Nel diritto e nella procedura penale, la presunzione di non colpevolezza è il principio secondo cui un imputato è innocente fino a prova contraria. In particolare, l’art. 27, co. 2, della Costituzione [...] ’art. 6, co. 2, della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, in base alla quale «ogni persona accusata di un reato è presunta innocente sino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata». Sulla base di questo principio, l’onere ...
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GIURAMENTO (XVII, p. 357)
Cesare LA FARINA
Diritto vigente. - Giuramento della parte nel processo civile (p. 359). - È stato mantenuto nei nuovi codici italiani 1942 (articoli 2736-2739 cod. civ.; 233-243 [...] è estinto, il giudice civile, ai soli fini del risarcimento, ha la potestà di accertare se esistevano gli estremi del reato (art. 2738, 2° comma cod. civ.). In caso di litisconsorzio necessario (art. 102 cod. proc. civ.), il giuramento prestato solo ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...