Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] Dei delitti e delle pene (1764) che laicizzava il diritto penale separando il concetto di peccato da quello di reato e proponendo una trasformazione radicale degli equilibri politici e istituzionali dell’antico regime. L’opera ebbe immensa fortuna ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] di sepolcri (III, 93), il rapimento di monache (I, 20); infine, i reati comuni di usura (I, 6.1; I, 6.2), di percosse (I, 13 III, 74; ma il marito che coglieva la moglie in flagranza di reato era legittimato a uccidere lei e il correo: III, 81), di ...
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Diritto dell’UE e della CEDU e confisca di prevenzione
Antonio Balsamo
A seguito della riforma del sistema dell’intervento patrimoniale completata con il “codice antimafia” (d.lgs. 159/2011), il metodo [...] commesso dopo la data di entrata in vigore di tale atto normativo, possa consentire l’ablazione di profitti derivanti da altri reati compiuti in epoca anteriore (C. eur. dir. uomo, 9.2.1995, Welch c. Regno Unito).
Si tratta di una conclusione analoga ...
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Delitto commesso da chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso della propria autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali. Il codice prevede anche le ipotesi di violenza mediante [...] L’elemento soggettivo è il dolo generico contraddistinto dalla volontà dell’atto sessuale e dalla rappresentazione di tutti gli elementi del reato.
Nei casi di minore gravità si applica la pena ridotta fino ai 2/3 della stessa.
La violenza sessuale è ...
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GIUSTIZIA, RIFORME DELLA.
Claudia Cesari
Guido Corso
Giorgio Costantino
– Processo penale. Le riforme più recenti e le chiavi di lettura delle novelle. Sicurezza pubblica, logiche emergenziali e protezione [...] informazioni, raccolte in corso di indagine, a opera della polizia, del pubblico ministero e del difensore, da persone minorenni nei procedimenti per reati di abuso o a sfondo sessuale (artt. 351, 1° co. ter, 362, 1° co. bis, 391 bis, 5° co. bis, c.p ...
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VIOLENZA carnale
Giovanni Novelli
Nel diritto romano la violenza carnale era compresa nel crimen vis preso in considerazione dalla lex Iulia iudiciorum publicorum ed era punita con la pena di morte. [...] quando viene consumato su donna vergine, con violenza che priva la vittima della volontà. Il codice penale italiano tratta questo reato nel titolo IX tra i delitti contro la moralità pubblica e il buon costume, nel capo I, che considera i delitti ...
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Rapporti tra giurisdizione penale e giurisdizione militare
Pasquale Bronzo
Le questioni che si agitano nella giurisprudenza di legittimità sui rapporti tra giustizia penale e giustizia militare dimostrano [...] , Modelli differenziati di accertamento, a cura di G. Garuti, II, Torino, 2011, 1186 ss.
2 Cfr. Busetto, M., Connessione fra reati militari e reati comuni: i nodi d’un compromesso vengono al pettine, in Giust. pen., 2012, III, 448.
3 Cass. pen, S.U ...
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Gli imputati “eterni giudicabili”
Fabio Alonzi
Degna di particolare nota, tra le pronunce che, nel corso del 2013, si sono occupate dell’imputato è certamente la sentenza della Corte costituzionale [...] costituzionale dell’art. 150 c.p. chiedendo alla Corte un intervento additivo che, tra le cause estintive del reato, equiparasse alla morte le ipotesi di incapacità permanente ed irreversibile dell’imputato. Sollecitazione che è stata respinta, sul ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si [...] integrato dalla comunicazione offensiva rivolta a un numero indeterminato di destinatari, mentre il profilo soggettivo consiste nel dolo generico. Il reato è aggravato, se l’offesa è arrecata a mezzo della s. o con altro mezzo di pubblicità o in atto ...
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Meza Tejada, Luis García. – Militare e uomo politico boliviano (La Paz 1929 - ivi 2018). Comandante delle Forze armate, presidente della Bolivia dal luglio 1980 all'agosto 1981 grazie a un colpo di stato [...] caratterizzato da una violenta repressione, con arresti e omicidi di politici e sindacalisti, e dalla violazione dei diritti umani, reato per il quale ha ricevuto la condanna a trenta anni di carcere. Obbligato dalle Forze armate a rassegnare le ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...