Provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, atto ad estinguere la pena a carico di un determinato soggetto (Estinzione del reato e delle pene).
A differenza dell’amnistia e dell’indulto, [...] quindi rivedere tutte le sentenze penali (anche quelle definitive) che offendevano in qualche modo il sentimento di giustizia.
Voci correlate
Amnistia. Diritto penale
Estinzione del reato e delle pene
Indulto
Potere di grazia. Diritto costituzionale ...
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ISTIGAZIONE A DELINQUERE
Giovanni Bernieri
. L'espressione comprende, in senso generico, ogni attività diretta alla formazione della volontà criminosa altrui, e si riferisce a una forma del concorso [...] a singole persone è invece a ritenere che l'istigatore sia punibile per il solo fatto della partecipazione alla consumazione del reato istigato. A ciò tuttavia sembra che il codice abbia inteso porre un' eccezione nell'art. 266 circa l'istigazione a ...
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Pratica che consisteva nella relazione d’indole coniugale del cittadino italiano con sudditi dell’Africa italiana. Era punibile come reato (madamismo) con la reclusione da 1 a 5 anni (r.d. 880/1937). ...
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Alì Abukar Hayo
Abstract
Vengono esaminati i requisiti strutturali delle fattispecie di intimidazione pubblica ex artt. 421 c.p. e 6 della l. 2.10.1967, n. 895 oggi considerate come irrinunciabili [...] G., op. cit., 170; Cass. pen., sez. I, 18.2.1952, in Giust. pen., II, 1952, 486).
Si tratta di un reato a forma libera poiché la minaccia può essere espressa con parole, scritti, e ogni altra modalità comunicativa.
La minaccia deve essere seria e ...
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Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi tesi ad evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della sentenza ovvero determinare [...] custodia cautelare in carcere deve essere utilizzata solo come extrema ratio, cioè quando le altre risultino inadeguate (tranne i reati di associazione di tipo mafioso, in cui essa è obbligatoria); e il principio di proporzionalità, secondo cui la ...
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Questioni problematiche in materia di confisca
Francesco Vergine
Nella costante ricerca di un difficile punto di equilibrio tra confisca e prescrizione, si assiste ad una continua evoluzione interpretativa [...] n. 1, c.p. ovvero all’art. 322 ter c.p., di applicare la confisca diretta del prezzo o del profitto del reato in caso di estinzione per prescrizione4. Con la seconda, poi, la Corte chiede se, nel caso dell’adhprehensio di denaro costituente prezzo o ...
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Delitto contro il patrimonio. L’art. 646 c.p. stabilisce che chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria del denaro o della cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, [...] è punibile a querela della persona offesa, ma si procede d’ufficio se il fatto è commesso su cose possedute a titolo di deposito ovvero con abuso di autorità o di relazioni ex art. 61, 11 c.p.
Voci correlate
Delitto
Dolo. Diritto penale
Reato ...
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Confisca e terzo proprietario
Francesco Menditto
Le diverse forme di confisca, penali e di prevenzione, coinvolgono i diritti di numerosi “terzi”, ivi compresi i “terzi” proprietari. Le poche disposizioni [...] esistenza di un nesso di pertinenza – in termini di strumentalità o di derivazione – tra i beni da confiscare e il singolo reato per cui è pronunciata condanna. Le difficoltà cui tale prova va incontro hanno fatto sì che la confisca ‘tradizionale’ si ...
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La nuova disciplina del cosiddetto caporalato
Alberto di Martino
Introdotta nel 2011, la disciplina dell’intermediazione illecita (cosiddetto caporalato) e dello sfruttamento del lavoro ha ricevuto [...] nt. 32 (e dottrina ivi cit.).
4 Cfr. retro, nt. 2.
5 Per essenziali riferimenti in tema cfr. Giuliani, A., I reati in materia di “caporalato”, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, Padova, 2015, 143 ss., 161 s.; inoltre Motta, C., Sulla ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] finanziarie (legge 7 gennaio 1929, integrata dal r. decr. 24 settembre 1931, n. 1473, che detta le norme generali circa i reati tributarî e, più particolarmente, t. u. 17 settembre 1931, n. 1608, in materia d'imposte dirette) in senso estensivo. Se è ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...