Italia Izzo
Abstract
Viene esaminata la disciplina del casellario giudiziale come modificata dal «Testo unico delle disposizioni in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative [...] si riferiscono a sentenze e decreti di condanna revocati in seguito a revisione o ad intervenuta abolitio criminis, salvo i casi di estinzione del reato ex artt. 445, co. 2, c.p.p. (Cass. pen., 5.12.2013, n. 51115) e 460, co. 5, c.p.p. (Cass. pen ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] Il confronto con dati relativi al 1998 forniti dalla stessa fonte mostra come, pur in presenza di un generale aumento dei reati nelle città europee (per es. 3820 rapine a Roma e 26.187 a Madrid), la proporzione resti comunque inalterata.
Accanto alle ...
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Non punibilità per particolare tenuità del fatto
Giulia Alberti
Con il d.lgs. 16.3.2015, n. 28, in attuazione di una legge delega di riforma del sistema sanzionatorio penale, è stata introdotta nell’ordinamento [...] disposizione, a ben vedere, non contempla l’ipotesi in cui la tenuità del fatto sia “elemento costitutivo” di una fattispecie autonoma di reato (è la citata ipotesi dell’art. 73, co. 5, d.P.R. 9.10.1990, n. 309). Tale omissione sembra però superabile ...
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Misura di sicurezza a carattere patrimoniale consistente nell’espropriazione da parte dello Stato delle cose utilizzate o destinate a commettere il reato ovvero rappresentative del suo prodotto o profitto [...] od obbligatoria. Si qualifica facoltativa la confisca applicata alle cose che sono servite o che sono state destinate a commettere il reato, ovvero alle cose che ne sono il prodotto o il profitto. Essa può essere applicata dal giudice solo nel caso ...
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Il diritto penale minorile riguarda le leggi e i regolamenti che intervengono quando il minore commette reato e, prendendone in considerazione l’età, stabilisce in quale momento l’individuo raggiunga la [...] (art. 27 c.p.p.m.), l’affidamento ai servizi sociali prima della sentenza, con sospensione del processo ed eventuale estinzione del reato in caso di esito positivo della prova (art. 28 c.p.p.m.). Per evitare che la peculiare invasività del processo ...
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Carlotta Cassani
Abstract
Il contributo analizza gli elementi costitutivi della fattispecie incriminatrice, prendendone in considerazione l’evoluzione storico-giuridica, in seguito all’introduzione [...] 1993, II, 525 ss., con nota di Amato, F.M., Sul problema della liceità penale delle occupazioni studentesche).
Il trattamento sanzionatorio
Il reato è punito, ai sensi dell’art. 340, co. 1, c.p., con la pena della reclusione fino a un anno.
La pena ...
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Le misure di sicurezza sono disciplinate dall'art. 25 Cost. e dall'art. 199 ss. c.p.
Principio fondamentale in materia è che nessuno può essere sottoposto a tali provvedimenti se non nei casi espressamente [...] previsti dalla legge.
Presupposti per la loro applicazione sono la commissione di un reato e la pericolosità sociale del suo autore.
Voci correlate
Pericolosità sociale
Reato ...
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Provvede, nei casi previsti dalla legge, sulle richieste del pubblico ministero e della persona offesa dal reato (Vittima del reato). Esemplificativi in tal senso sono il controllo della durata delle indagini [...] preliminari, con decisione sull’eventuale richiesta di proroga; l’applicazione, la revoca, la modifica o la proroga, su istanza del pubblico ministero o dell’indagato, delle misure cautelari che incidono ...
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Incompatibilità a testimoniare e regime degli avvisi
Katia La Regina
In sede di esame dibattimentale di imputato di reato connesso ai sensi dell’art. 12, co. 1, lett. c), c.p.p., o collegato ex art. [...] tesi dell’inutilizzabilità delle dichiarazioni rese da chi – nonostante si fosse trovato in una posizione sostanziale di imputato o indagato di reato connesso “debolmente” ex art. 12, co. 1, lett. c), c.p.p. o collegato ex art. 371, co. 2, lett. b ...
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Reato previsto dal diritto penale militare italiano, del quale si rende colpevole in tempo di guerra il militare, o altra persona soggetta alla giurisdizione penale militare di guerra, che s'impossessi, [...] sarebbe ingiusto confondere con questo delitto azioni che, pur costituendo violazione del diritto di proprietà, s'inquadrano meglio tra i reati contro le leggi e gli usi di guerra.
Questo delitto si aggrava se il fatto sia commesso con violenze alla ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...