U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] giunse, il 30 ottobre 1922, alla pubblicazione d'un vero e proprio codice, il codice agrario (Zemel′ny Kodeks, Racc. leg. . Per quanto riguarda la parte generale, si osserva che il reato non è, per il diritto sovietico, un fenomeno giuridico, sibbene ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] 1990 (che aveva posto a base di tutta la sua impalcatura proprio il principio del divieto del consumo di droghe) così che la di L. Manconi, ivi 1991; G. Scandone, A. Rigoni, I reati nella legge sugli stupefacenti, Roma 1991; G. Di Gennaro, G. La ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] diritti soggettivi e, sullo stesso diritto, secondo la natura e l'entità del reato: cfr. l'art. 107, n. 4-10, della legge elettorale; l diritto privato e non conferisce lo stato giuridico proprio del pubblico impiego (Giappone). Valgono pure riguardo ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] di crimini di guerra s'incontrano invece nei casi nei quali l'autore del reato, anziché venire punito alla stregua del proprio diritto interno e dai proprî tribunali nazionali, viene perseguito e punito alla stregua di altre norme giuridiche e da ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] siano resi colpevoli di reati, spesso gravissimi, preveduti dalla legislazione del proprio stato (autori di penale, in Giust. pen., II, 1946, p. 28 segg.; id., Il reato di comunicazione illecita col nemico durante l'occupazione, in Riv. pen., 1946, p. ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] 24 settembre 1931, n. 1473, che detta le norme generali circa i reati tributarî e, più particolarmente, t. u. 17 settembre 1931, n. proprie pene. Manca però tuttora una legislazione penale organica razionalmente adattata alla vera essenza del reato ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] Tuttavia, non si può parlare di una vera e propria azione politica svolta da questa tendenza: tutto si ridusse la costituzione, art. 12 delle disposizioni transitorie), prevedono quali reati le manifestazioni di neofascismo. Difatti, prima con il decr ...
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Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] È l'atto per cui una persona s'impegna di dare l'opera propria a favore di un armatore e al servizio di una nave. Esso militare con armi", fatte senza licenza del prefetto. Una figura di reato più grave è quella preveduta dall'art. 119 cod. pen., che ...
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. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] ed è il luogo dove la persona stessa ha la sede principale dei proprî affari e interessi (art. 15 cod. civ.). Si chiama dimora il contenuta nel codice sardo, che richiede, per l'esistenza del reato, l'uso di insidie, violenze o minacce. La medesima ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] , ma più ampiamente l'offesa al buon costume. Non vi ha reato, se si tratta di donna schiava o infamata: agli effetti della occorre che il marito abbia collocato la concubina in casa propria o altrove, e neppure che debba provvedere al mantenimento ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...