società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] 10, co. 1, 8, 8 ter).
Reati in materia di società
Gruppo di reati, previsti e disciplinati soprattutto dal codice civile, collegati la qualità antisociale di voler tutto rivolgere solo al proprio interesse, per cui si aspetta resistenza da ogni ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] i suoi caratteri somatici prima che abbia commesso un reato, per prendere eventuali provvedimenti.
Nonostante i limiti le culture come fossero entità autonome, che hanno in sé stesse la propria ragion d’essere e di modificarsi (A. Kroeber, L. White, ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] gruppo figura per primo il delitto di bigamia che la dottrina distingue in propria (art. 556 c.p.) e impropria (557 c.p.): commette la sia il concubinato sia l’adulterio non costituiscono più reato, ma solo illecito civile, che può esser fatto valere ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] far valere in giudizio un diritto soggettivo altrui in nome proprio).
Varie sono le distinzioni che possono essere fatte con della persona alla quale è attribuito il reato è iscritto nel registro delle notizie di reato o entro un anno nel caso di ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] dal territorio dello Stato, ovvero a trasferirsi al suo interno. In questo reato il dolo è specifico. L’art. 602 c.p. punisce, infine primi secoli del Medioevo, troviamo i servi rustici veri e propri; è indubbio che, dopo la caduta dell’impero, ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] che si genera e si rigenera da sé, in base alla propria distinzione direttrice, per quanto le modalità possano mutare in rapporto ai dall'ordinamento giuridico (si pensi alla depenalizzazione del reato di adulterio). Ma, per tanti altri versi, ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] 1990 (che aveva posto a base di tutta la sua impalcatura proprio il principio del divieto del consumo di droghe) così che la di L. Manconi, ivi 1991; G. Scandone, A. Rigoni, I reati nella legge sugli stupefacenti, Roma 1991; G. Di Gennaro, G. La ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] sì che quelli preesistenti si adattassero e cambiassero le proprie funzioni e la propria importanza nella società (v. DeFleur, 1966). I esercizio, nei processi penali, costituisce la scriminante del reato di diffamazione a mezzo stampa: art. 595 del ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] a farne la principale fonte di senso e di strutturazione della propria vita, ma, dall'altro lato, il permanere del suo ruolo come tutti gli altri.Con tempi diversi nei vari paesi, il reato venne poi soppresso e la legge penale non considerò più tale ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] che è possibile ritrovare nelle legislazioni penali di molti paesi; in genere si tratta proprio dei reati commessi dalle organizzazioni criminali. Tra questi: traffico e distribuzione illecita di narcotici, rapine organizzate, traffici in auto rubate ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...