RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] , ma che trae la sua inconfondibile novità dal carattere proprio della seconda Guerra mondiale, che fu non solamente conflitto ricordava "che il codice penale militare italiano prevede come reato, punibile anche con la pena di morte, qualsiasi ...
Leggi Tutto
GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] di crimini di guerra s'incontrano invece nei casi nei quali l'autore del reato, anziché venire punito alla stregua del proprio diritto interno e dai proprî tribunali nazionali, viene perseguito e punito alla stregua di altre norme giuridiche e da ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato insulare dell'Europa occidentale. Nei primi anni del 21° sec., il Regno Unito continuava a presentarsi [...] stima del 2005 sfiorava i 60 milioni, quasi 50 dei quali nell'Inghilterra propriamente detta, 5 nella Scozia, circa 3 nel Galles, mentre l'Irlanda del accordi non-concorrenziali e di lotta ai reati di abuso di posizione dominante. Furono incrementati ...
Leggi Tutto
Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] Tuttavia, non si può parlare di una vera e propria azione politica svolta da questa tendenza: tutto si ridusse la costituzione, art. 12 delle disposizioni transitorie), prevedono quali reati le manifestazioni di neofascismo. Difatti, prima con il decr ...
Leggi Tutto
di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] dall'autorità (politica o militare) o colpevole di reato o appartenente a un gruppo considerato, in via della nascita dei campi sfociò rapidamente in un vero e proprio sistema concentrazionario, posto alle dipendenze di H. Himmler, Reichsführer ...
Leggi Tutto
Irlanda
Luigi Stanzione
Francesco Bartolini
'
geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Stato dell'Europa nord-occidentale. Al censimento del 2002 la popolazione irlandese risultava di 3.917.203 [...] la necessità di limitare l'immigrazione o di ripensare il proprio ruolo all'interno dell'Unione Europea (UE). Di di inasprire la legge contro l'aborto, trasformandolo in un reato punibile con 12 anni di carcere. Malgrado questi segnali negativi ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] aver soprattutto mancato di obbedire, commettendo così un reato di idolatria. Apparentemente si assistette al ripetersi di Impero, ma con un'ecumene più vasta, la Christianitas che proprio perché tale non si esaurisce in una sommatoria di Regni o ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] pure che, alla terza citazione consecutiva per lo stesso reato, che sarebbe caduta il 29 giugno 1489, il Tribunale Lorenzo de' Medici al fine di risolvere la vertenza a favore del proprio Stato.
Un altro smacco fu inflitto a I. VIII nell'aprile ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] date dal Medici in Firenze fecero sì che si incentrassero proprio sulla sua persona le attese generali, quando, con la trasgressione del salvacondotto, dicendo che esso veniva annullato dal reato di attentato alla sua vita, di cui il Petrucci ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Sardegna e Corsica, e il 5 gliene imponeva la corona di propria mano.
Non sappiamo fino a qual punto il papa contasse effettivamente dei due che abbia per primo preso cognizione del reato acquista anche l'esclusivo diritto di giudicarlo.
B. abbondò ...
Leggi Tutto
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...