Impronte digitali
Enrico Bottone
La cute, formata da una lamina profonda denominata derma e da una lamina superficiale chiamata epidermide, presenta sulla superficie più esterna di alcuni distretti [...] ) non fosse stato capace di sottoscrivere l'atto di proprio pugno. Lo studio scientifico delle caratteristiche delle creste cutanee necessità di raffrontare impronte rinvenute sul luogo di un reato con quelle del suo eventuale autore. Ai fini ...
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Controllo delle nascite
Margherita Fronte
Come evitare gravidanze indesiderate
I metodi anticoncezionali hanno come scopo quello di impedire la fecondazione dell’uovo da parte dello spermatozoo, permettendo [...] 300 milioni di abitanti, è il paese più popoloso del mondo: proprio per controllare le nascite il suo governo ha avviato alla fine questa legge, approvata nel 1978, abortire era un reato, ma molte donne ricorrevano all’aborto clandestino, spesso ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] ’art. 101 sono soggetti soltanto alla legge.
Per raggiungere il proprio obiettivo di tutelare i diritti soggettivi, il p. civile si articola nell’addebitare a un determinato soggetto un fatto di reato.
Con la richiesta di rinvio a giudizio si passa ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924)
Carlo ERRA
Diritto interno. - Le norme che disciplinano in Italia la produzione, il commercio e l'impiego degli s. sono attualmente contenute nella l. [...] dal citato art. 6 (art. 18). Si tratta di un delitto proprio del medico o del veterinario, e, per quanto le pene per i due i contravventori, a meno che il fatto non costituisca un più grave reato, sono puniti con l'ammenda da L. 10.000 a L. 50 ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] il problema del suicidio. Questo comportamento è stato depenalizzato nelle legislazioni moderne, che però considerano un reato aiutare un suicida a compiere il proprio gesto. Eppure da più parti si è incominciato a sostenere che l'assistenza medica a ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] l'ambizione, tipica dell 'uomo occidentale, di dominare la propria morte, riuscendo a controllame il momento, il luogo e nonostante il fatto che la legge che la defmiva come un reato non fosse stata modificata. Verso la metà degli anni Novanta diversi ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] reato e peccato), il rifiuto del dogmatismo religioso, l’autodeterminazione dell’uomo nei confronti della propria vita, quindi anche della propria rispetto della vita umana. Nessuno è padrone della propria vita, né può decidere di quella altrui. Ciò ...
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La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] del codice penale, che non ritiene responsabile chi commette un reato per cause di forza maggiore. La Corte suprema stabilì che garantiscono loro un'assistenza in grado di evitare che proprio l'ultima fase della vita sia la più gravosa.
Bibliografia ...
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Infortunio
Piero Fucci
Genericamente, il termine infortunio sta a indicare un evento accidentale con effetto lesivo e talora letale. Le cause di infortunio possono dipendere da: energie lesive di ordine [...] 'infortunio da un evento accidentale in un fatto costituente reato quando fosse lesivo di altre persone o di proprietà altrui è stata indicata dagli studiosi con il termine 'occasione', proprio in quanto si è voluto rendere evidente la totale mancanza ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] delle scienze da Bufalini, dei due maestri il L. aveva fatto propri i principî di un metodo scientifico che lo avrebbe guidato anche nascente antropologia criminale era dominante, studioso del reato e soprattutto del reo, egli fu saldamente ancorato ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...