Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ovidio e il labirinto della trasformazione. Dal racconto del mito alla scrittura dell'esilio
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] se l’accusa intentatagli in modo ufficiale riguarda il reato di istigazione all’adulterio (che sarebbe avvenuto con fedele Penelope all’incestuosa Fedra, ad Arianna e Didone – ai propri uomini lontani. L’opera è costituita da un primo nucleo di 15 ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] tardò a dispiegare negli studi la sua innata versatilità: aggirò, proprio grazie al padre, il suggerimento di uno zio che lo avrebbe richiesta d'autorizzazione a procedere a suo carico per il reato di duello, richiesta accolta invece l'anno dopo per ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] lo scintillante, arguto stile giornalistico che gli era proprio, e attingendo a piene mani dal classico repertorio , ad Ind.; C. Casini, Puccini, Torino 1978, ad Ind.; D. Reato, Presentazione a A. Fraccaroli, Ostrega che sbrego!, Venezia 1980; A. Del ...
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Introduzione al Libro dell'anno del Diritto 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu
Il diritto, nelle sue diverse branche, è in costante, e talvolta tumultuosa, trasformazione. È proprio la repentinità [...] a sostanze tossiche e responsabilità penale, recidiva, concorso apparente di norme, confisca, responsabilità da reato degli enti, reati ambientali dopo il quarto correttivo al Testo unico ambientale, disciplina delle armi, esercizio abusivo dell ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] alcune lettere inviate dal Ridolfi, rifugiato a Venezia, a lui e al proprio padre Lorenzo. La verità è che il M. era già stato individuato asserito da Litta, a proposito della fattispecie di reato attribuita al M. e della scansione cronologica degli ...
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Guidi
Renato Piattoli
Conti palatini di Toscana, che, come si ritiene, calarono in Italia con Ottone I e nel 948 furono investiti da questo imperatore di alcuni feudi in Romagna, tra cui Modigliana.
Il [...] i primi tre, istigatori del falsario maestro Adamo, reato di cui non ebbero a subire conseguenze perché numerosi signori di Modigliana, Aghinolfo da Romena col fratello vescovo, che proprio a Pisa concluse la sua vita terrena; mancavano però i G. ...
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SUMMA, Giuseppe Nicola detto Ninco Nanco
Carmine Pinto
– Nacque ad Avigliano, allora provincia di Basilicata, il 12 aprile 1833, figlio di Domenico e di Anna Coviello.
La famiglia apparteneva alle fasce [...] atti crudeli, rapine, estorsioni, omicidi e stupri, un reato molto comune nelle incursioni dei briganti meridionali. Eppure il qualche sostegno o ne era a conoscenza, si avvicinò al proprio paese con un paio di superstiti. L’intero territorio era ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] scuola di polizia scientifica con indirizzo antropologico-biologico che proprio allora era attivata in Roma da S. Ottolenghi. le basi delle nuove conoscenze correlate alla prova generica del reato e all'identificazione del reo. Nell'arco di pochi ...
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Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] lucro e impunità. Orbene, di fronte a una tale configurazione di reato, si è portati a ritenere che, se il fenomeno del preteso il gregge; 2) se gli animali che siano lontani dalla propria terra per un giorno o due attraverseranno le terre di altri, ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] su questo episodio non consentono di conoscere meglio la natura del reato di cui il C. venne accusato. Comunque, egli non Friuli da Roberto Morosini, luogotenente di quella provincia, come proprio vicario e l'anno dopo (il 31 luglio 1421) il ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...