SCHIAVINATO, Giuseppe.
Annibale Mottana
– Nacque a Padova il 10 dicembre 1915 da Leopoldo, impiegato, e da Melania Marcolin, casalinga.
A Padova ricevette l’istruzione di base e fu coinvolto, ma non [...] Bari, la cui facoltà di scienze si stava costruendo proprio in quel periodo.
Nella sua attività scientifica di mineralista- il suo lavoro consueto. La magistratura vi identificò il reato di ‘interruzione di servizio di pubblico ufficiale’ e, dopo ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] 1958.
Fin dall'inizio il G. orientò la propria ricerca verso la dimensione sociologica del diritto inserendosi, al sociologia…, p. 441; La sociologia e il concetto sociologico del reato nel pensiero di Filippo Grissini, in Sociologia e teoria…, pp. ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] elezioni politiche del gennaio 1861, il L. espresse il proprio disappunto in una lettera a Fabrizi del 7 febbraio scena.
Il L. fu così rinviato a giudizio per simulazione di reato: processato in gran fretta, per non richiedere l'autorizzazione a ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] .000 immigrati, ma la legge rimase largamente inattuata, proprio mentre l’immigrazione cresceva assieme allo sviluppo del Paese identificazione ed espulsione, CIE). È stato introdotto il reato di immigrazione clandestina, senza pene detentive ma con ...
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VALERIO, Giorgio
Mario Perugini
VALERIO, Giorgio. – Nacque a Milano il 20 marzo 1904, da Guido e da Olga Kogan, primo di quattro figli.
Proveniva da una buona famiglia lombarda, nota anche per i successi [...] a partire dall’aprile del 1968 al fine di risolvere a proprio favore il contrasto con il gruppo chimico rivale.
Nell’aprile ’aprile del 1980 con formula piena perché il fatto non costituiva reato.
Valerio si era tuttavia spento alcuni mesi prima, l’8 ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] collegabile a principi di diritto naturale, mentre la prescrizione del reato si fondava, oltre che sull’autorità sovrana, su logici criteri , del sistema penale d’Ancien Régime, e proprio per questo aveva conosciuto una larga diffusione nella cultura ...
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MORA, Giovanni Giacomo
Ermanno Paccagnini
MORA, Giovanni Giacomo. – Non si conosce la data di nascita di questo barbiere milanese figlio di Cesare, che uscì dall’anonimato, bruscamente, mercoledì 26 [...] accuse (Piazza) e difese (Mora) – il primo dei quali proprio il 27 giugno. Dai verbali emerge una situazione di impotenza iscrizione muraria oggi conservata al Castello Sforzesco descrittiva del reato commesso, il cui testo fu ripreso in un foglietto ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] la liberazione di Roma, l'A. presentò le proprie dimissioni da amministratore delegato dell'istituto ed il 14 agosto polizia tributaria, il 5 dic. 1945 ipotizzò per l'A. reati relativi a operazioni speculative su titoli e a profitti di regime; il ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] Lugano, diffuse un proclama a stampa in cui, premessa la propria fede repubblicana, invocava tuttavia, in risposta alla gravità del per l'insufficienza di prove e il secondo per la inesistenza di reato. In effetti tra il '50 e il '51 si sussurrò ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] I due critici vennero processati e condannati per il reato di oltraggio alle Forze armate da un tribunale militare eventi del passato), portata avanti nel cinema italiano di quegli anni proprio dal Neorealismo. E fu lo stesso A. a segnalare in quel ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...