BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] in maniera precisa (ma l'indagine non provò alcun reato), è probabile che l'attacco nei suoi confronti traesse e dall'Ernani alle Carnegie Hall di New York (affittata a proprie spese), si ritirò dalla direzione operativa del gruppo nel 1966, ...
Leggi Tutto
LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] delle scienze da Bufalini, dei due maestri il L. aveva fatto propri i principî di un metodo scientifico che lo avrebbe guidato anche nascente antropologia criminale era dominante, studioso del reato e soprattutto del reo, egli fu saldamente ancorato ...
Leggi Tutto
RICCHINO, Francesco
Maria Fiori
RICCHINO (Richini, Richino), Francesco. – Nacque a Bione, in Val Sabbia (odierna provincia di Brescia), da «magister» Crescinbene e da Maria «de Lanfranchis», verosimilmente [...] Luca (1566 circa) non è invece un vero e proprio ritratto, ma rappresenta più verosimilmente un’allegoria.
L’ottavo di storia sociale religiosa artistica vicentina e veneta. Omaggio a Ermenegildo Reato, Vicenza 1998, pp. 360-372; P.V. Begni Redona, ...
Leggi Tutto
BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] mesi di reclusione e ad una forte ammenda per il primo reato, mentre fu assolto della seconda imputazione.
Non poté così De Felice Giuffrida dal socialismo, portò il B. come proprio candidato nel collegio di Catania. Fu battuto (ebbe mille voti ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] però curiosamente sproporzionate e sostanzialmente inadeguate per un reato della gravità di quello commesso dal G., che e coerente con la posizione adottata dai suoi congiunti. Tuttavia, proprio nel giugno del 1276 si era giunti, sotto l'egida di ...
Leggi Tutto
SODERINI, Niccolò
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1402 (stile moderno; 1401, secondo lo stile fiorentino) da Lorenzo di Tommaso (detto Lorenzetto) e da Ghilla di Tommaso Cambi.
Niccolò [...] e una maggiore collegialità all’azione politica. Ed è proprio dai verbali delle consulte che è possibile cogliere, a e Balìa in materia di ammonizione e di condanna per reati politici. Alcuni di questi obiettivi erano condivisi da altri della ...
Leggi Tutto
PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] trattò peraltro di una punizione mite, considerata la gravità del reato, cosa che avalla l’ipotesi della sua estraneità: perse stanza a Prato. L’invio in Toscana di questo vero e proprio esercito di occupazione era stato deciso da Giulio II e dai suoi ...
Leggi Tutto
MENGHINI, Tommaso
Adelisa Malena
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nei pressi di Ancona, presumibilmente negli anni Venti del XVII secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori come allievo del [...] figura del M. – inquisitore e scrittore mistico, proprio nel periodo dell’avanzata del tribunale dell’Inquisizione sul corrispondente. Il testo è strutturato in sei tipologie di reato piuttosto comuni nella prassi inquisitoriale del XVII secolo, con ...
Leggi Tutto
Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] diritto romano giustinianeo anche nella costruzione di quella figura di reato (Dilcher, 1966, pp. 466 ss.; Schminck, 1970, la legge" (Martino, 1988, p. 12).
Probabilmente era proprio tale circostanza, oltre al fatto che "in Federico si fondevano in ...
Leggi Tutto
VERONELLI, Luigi
Gian Arturo Rota
VERONELLI, Luigi. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1926, secondogenito con il gemello Giovanni, di Adolfo, imprenditore chimico, e di Claudia Genta; primogenita, la [...] denunciato. Nel processo, fu l’unico imputato per il reato di blocco stradale aggravato, ma poi tutto finì in prescrizione , lussuoso e graficamente impegnato d’Italia, vera e propria guida alla vita materiale attraverso l’incontro estetico con ...
Leggi Tutto
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...