Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] una norma richiamata da uno di essi per legittimare la propria azione: a) esista; b) appartenga a un sistema filosofia del linguaggio, Torino 1976).
Sgubbi, F., Il reato come rischio sociale. Ricerche sulle scelte di allocazione dell'illegalità ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] apriva la sfida ad attuare le novità liturgiche. Ma proprio allora, a detta dei protagonisti di quella stagione, la di fronte al problema temporalistico e alla questione romana, a cura di E. Reato, Vicenza 1972, pp. 415-433; A. Bogge, M. Sibona, La ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] dell’Ottocento a oggi, per continuare ad assolvere la funzione loro propria.
Nel caso della stazione di Bologna, è evidente come la abiti di testimone e allo stesso tempo di corpo del reato, diviene il perno fondamentale, l’oggetto unico attorno al ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] austerità e la propria castità.
È quindi probabile che la reazione di Costantino dinanzi a un’accusa che configura l’incesto come reato ascrivibile a empie costumanze persiane, avvenuto all’interno della sua famiglia, in una situazione di equilibrio ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] giudice d'appello. Si elevarono lo sciopero e la serrata a reato, che comportava per i capi e i promotori pene anche detentive di cui quella padronale era in grado di imporre le proprie condizioni.
La Carta del lavoro è invece un documento ideologico ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] 1, d.lgs. n. 67/2011 ribadisce l’operatività, anche nel proprio campo di applicazione, del «regime di decorrenza » previsto dall’art. 12 n. 157.
45 Cinelli, Lavoro parasubordinato e reato di omesso versamento di ritenute previdenziali, in Il ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] veneziani impiega parecchi anni a riprendersi e a ridefinire i propri assetti, e con essi anche i flussi di forestieri in . 157. Cf. Florian: un caffè, la città, a cura di Danilo Reato, Venezia 1986; Maria Malatesta, Il caffè e l’osteria, in I luoghi ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] del reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato (il cosiddetto reato di clandestinità politiche di inclusione degli immigrati dichiarate e in uso è stato proprio l’asse nazionale-locale. Il caso francese è esemplare: ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] turbati da un intimo contrasto tra l'obbligo di fedeltà al proprio sovrano, ed il tormentoso pensiero che A. li conduceva a combattere il monotelismo, aveva posto sullo stesso piano dei reato di ribellione alla sua autorità sovrana il rifiuto d ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] Damaso ed erano comunque una setta scismatica in Roma, con propri vescovi. Damaso era stato investito dallo stesso Graziano di un’autorità di stabilire procedure certe per il giudizio sui reati comuni commessi dal clero; questo competeva all’autorità ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...