Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] mutamento, di criteri di giudizio, di valutazione dei reati, lo si avverte anche nel corso dell'attività come in passato: e a provarglielo il re le offriva la propria mediazione per la buona soluzione di due controversie che la Repubblica aveva ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] di giudizio e una per i condannati per lievi reati dal tribunale correzionale) e la pena della prigione vera e propria nonché la pena dei pubblici lavori riservate ai condannati per reati più gravi.
Nell'appendice al piano (18 articoli), si ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] di dette Scuole - S. Maria della Carità - venne fondata proprio in questa data (133) e ad essa seguirono le Scuole ampliata con l'attribuzione, nel 1328, della competenza per i reati di furto e di appropriazione indebita commessi su ogni tipo di ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] ibid., p. 189.
132. Eccolo, ad esempio, vantare la propria condizione parassitaria: "E po', mi so feliçe anca senza cravata, e raggiunge la bellezza di 1.283 repliche. Come ricorda Danilo Reato nella sua presentazione (pp. n.n.) ad Arturo Rossato, ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] 25 marzo 1499, quando Venezia festeggiava insieme il proprio giorno natale, la ricorrenza dell'Annunciazione e peraltro, si erano astenuti dall'offrire rinfreschi agli ospiti - il reato di trasgressione alle leggi emanate nel 1476 e nel 1489 (G. ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] di comportamenti devianti. Quando un individuo commette un reato grave si va a scavare nella sua biografia per mosse da chi tiene i fili della situazione, oppure del teatro vero e proprio, dove gli attori si limitano a recitare (più o meno bene) un ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] , con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta) ai propri clienti il serbatoio nel quale contenere il gas. In questo modo o con nazioni straniere sarà ritenuta colpevole di un reato [...]". Può quindi affermarsi, in via molto generale, che ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] altro, l’ingenua, disarmante, talora folkloristica compatibilità sociale del reato perseguito.
Forse, più che in qualsiasi altra magistratura di giustizia della Repubblica veneta, è proprio dagli esecutori contro la bestemmia che viene, nel corso del ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] non si riuscisse a trovare chi aveva commesso il reato, agli imputati che erano da considerarsi tra i " nei contatti presi nel 1376 con l'Acuto il senato incarica i propri inviati di negoziare, anche in questo caso, per quattro mesi e solo ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] , recitando la parte di se stesso, ma in costume anticato, proprio nel momento in cui se ne decreta per altre vie la scomparsa Atti del convegno, a cura di Alba Lazzaretto Zanolo-Ermenegildo Reato, Vicenza 1979, pp. 21-60; Id., Tradizioni popolari ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...