RE
Emilio Crosa
. Diritto pubblico italiano. - Il re, alla cui sola persona, insieme con la regina, spetta il trattamento di maestà (r. decr. 1 gennaio 1890 n. 251) e il titolo di re d'Italia (legge [...] sacro e inviolabile. La prima attribuzione non ha vero e proprio contenuto giuridico, mentre la seconda significa l'immunità del re il biasimo o la responsabilità degli atti del governo costituisce reato (art. 279 cod. pen.), è punita l'offesa all' ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368; App. III, 11, p. 366)
Antonio Maccanico
Inchiesta parlamentare. - Nelle ultime legislature il P. ha promosso numerose inchieste deliberandole quasi sempre con atto legislativo. [...] quando tali comportamenti possono integrare gli estremi del reato.
Per la risoluzione di tali problemi occorre il suo ambito di azione non può non corrispondere a quello proprio del potere politico centrale, con tutti i limiti che sono imposti ...
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OMICIDIO (lat. omicidium)
Giulio Paoli
Nel linguaggio giuridico e nel linguaggio comune omicidio non è l'uccisione di un uomo, in qualsiasi modo avvenuta, bensì l'uccisione di un uomo causata dal fatto [...] che il feritore abbia non solo la voluntas nocendi ma proprio l'animus occidendi; che non vi siano ragioni di giustificazione indole generale, F. Puglia, Il reato di omicidio, Milano 1881; G. Crivellari, Dei reati contro la vita e l'integrità ...
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RIABILITAZIONE
Giovanni Novelli
. La riabilitazione del condannato. - Per quanto si trovino elementi anche nel diritto antico e nel diritto medievale, che attestano l'esistenza di provvedimenti per [...] partecipare alla vita pubblica, tuttavia il vero e proprio istituto della riabilitazione si è affermato negli ordinamenti giuridici si propone, armonizzando la repressione con la prevenzione dei reati. La nozione dell'istituto è data dall'art. 178 ...
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RESISTENZA all'autorità
Giovanni Novelli
Commette il delitto di resistenza all'autorità chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o a un incaricato di un pubblico servizio, [...] l'incaricato di un pubblico servizio a compiere un atto del proprio ufficio o servizio. Il mezzo esecutivo dell'uno e dell dell'esercito (art. 133 codice della marina) è considerato il reato di rivolta. Sono rei di rivolta i militari che in numero di ...
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RAGION FATTASI
Gaetano SCHERILIO
Giovanni NOVELLI
. Cenni storici. - Mentre nella fase ultima dello svolgimento del diritto romano il farsi giustizia da sé, da parte del privato, senza ricorrere [...] ; in questa ipotesi la pena è aumentata.
Bibl.: G. Sarrocchi, Sul reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, Torino 1893, p. 51; A. Stoppato, L'esercizio arbitrario delle proprie ragioni, Verona 1896, p. 289; R. Babboni, Delitti contro l ...
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ISTIGAZIONE A DELINQUERE
Giovanni Bernieri
. L'espressione comprende, in senso generico, ogni attività diretta alla formazione della volontà criminosa altrui, e si riferisce a una forma del concorso [...] o i doveri della disciplina militare o altri doveri inerenti al proprio stato; nell'art. 302 l'istigazione a commettere alcuno dei per il solo fatto della partecipazione alla consumazione del reato istigato. A ciò tuttavia sembra che il codice abbia ...
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SENATOCONSULTO (Senatus consultum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È, nel significato originario dell'espressione, il parere che il senato romano esprime sulla questione sottopostagli dal magistrato che lo convoca [...] ): in queste ipotesi, infatti, l'atto rimane proprio delle assemblee popolari e del magistrato proponente. Ma negli ritrovato in calce all'editto ai Cirenei, relativo alla procedura del reato di concussione; tale, nel 10 d. C., il senatoconsulto ...
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PARRICIDIO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Il nome è usato fin da epoca remota per indicare l'omicidio commesso in persona di un prossimo parente. È però assai discussa l'etimologia della parola, e più ancora [...] parole che i più interpretano come equiparazione al vero e proprio parricidio, altri come allusive a ciò che il deliquente Anche dal punto di vista del soggetto passivo del reato i diritti intermedî presentano varie deviazioni, estensive o limitative ...
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QUERELA
Silvio Longhi
. Della querela e della facoltà di rimetterla già si è detto sotto la voce azione: Azione penale. Infatti, essa è talvolta necessaria per legittimare l'esercizio dell'azione penale. [...] mente: essa spetta quindi, di regola, a ogni persona lesa dal reato, qualunque sia la sua condizione e il suo stato personale. Si quegli cioè che ha presentato la querela in nome proprio come parte lesa, ovvero come rappresentante autonomo, o per ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...