Federica Resta
Abstract
La voce analizza la disciplina del peculato mediante profitto dell’errore altrui, nella sua evoluzione storica, nella sua fisionomia attuale e nell’interpretazione resane da giurisprudenza [...] ’errore in cui versi il terzo.
Elementi costitutivi della fattispecie
I soggetti, l’oggetto e la condotta
Trattasi di reatoproprio, come tale realizzabile unicamente dal pubblico ufficiale o dall’incaricato di un pubblico servizio (Cass. pen., 12.2 ...
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Giandomenico Salcuni
Abstract
Viene esaminata la struttura e le problematiche della “Malversazione ai danni dello Stato”, una norma nata con la legge n. 86 del 1990 di riforma dei delitti dei pubblici [...] , in concreto, le scelte della p.a. nell’allocazione delle risorse. Si è, dunque, in presenza di un c.d. reatoproprio a struttura inversa, laddove la qualifica soggettiva deriva dalla situazione di fatto che fa scaturire un determinato obbligo per l ...
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Vedi Profili processuali della tenuita del fatto dell'anno: 2017 - 2019
Profili processuali della «tenuità del fatto»
Roberta Aprati
Le Sezioni Unite sciolgono i quesiti interpretativi più controversi [...] la sua generale capacità di applicarsi a qualsiasi reato.
E il medesimo discorso riguarda le sanzioni amministrative conseguenti alla commissione di un reato. Proprio l’autonomia dei due sistemi giustifica la circostanza che in assenza di condanna ...
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Riserva di codice
Giuseppe Riccardi
L’introduzione del principio della riserva relativa di codice appare, nelle scelte del legislatore del 2018, un tentativo di razionalizzare il sistema penale, arginandone [...] d.lgs. n. 21/2018 che, trasferendo le previgenti disposizioni incriminatrici nel nuovo art. 570 bis, delimitato come reatoproprio del “coniuge”, hanno parzialmente abrogato la norma che, sulla base del diritto vivente, consentiva la punizione anche ...
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criminodinamica
s. f. Settore della criminologia che studia la dinamica di episodi criminali.
• Sostiene, [l’avvocato Gian Stefano] Torrigino: «Alla luce di questi disturbi bisogna esaminare i fatti [...] ’origine del comportamento criminale, e alla “criminodinamica”, cioè alle modalità con cui è stato attuato il reato. Proprio per questo motivo il colloquio criminologico devono farlo i criminologi; non basta essere psicologi o psichiatri» (Isabella ...
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criminogenesi
s. f. Settore della criminologia che studia le motivazioni che possono indurre a compiere episodi criminali.
• «Per esempio se il mandato ricevuto è quello del giudice, al giudice si deve [...] ’origine del comportamento criminale, e alla “criminodinamica”, cioè alle modalità con cui è stato attuato il reato. Proprio per questo motivo il colloquio criminologico devono farlo i criminologi; non basta essere psicologi o psichiatri» (Isabella ...
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La legge considera delitto il fatto di colui il quale, anziché rivolgersi all'autorità giudiziaria per ottenere il riconoscimento di un proprio opinato diritto, si fa giustizia da sé usando violenza sulle [...] esser compresi nel concetto del crimen vis privatae. Nei tempi di mezzo non si ha traccia di un vero e proprioreato di ragion fattasi, analogo all'attuale delitto di esercizio arbitrario. È solamente con il formarsi degli ordinamenti moderni che si ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] Sicilia, hanno ritenuto di dover accogliere la tesi della colpevolezza di P.: affermando che, se non un vero e proprioreato di alto tradimento, egli avrebbe però compiuto estese frodi finanziarie, tali da mettere in pericolo l'esistenza stessa dello ...
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Profitto del reato e confisca
Vincenzo Mongillo
La nozione e i criteri di quantificazione del profitto del reato rappresentano le principali questioni applicative poste dalle ipotesi speciali di confisca [...] indicati, cioè quello che assume a parametro il corrispettivo pattuito, è del tutto insoddisfacente laddove il reato abbia proprio consentito di ottenere condizioni negoziali indebitamente più vantaggiose (v. sul punto § 3.2).
Nella maggior parte ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Gian Luigi Gatta
Guglielmo Leo
Colpa
La Corte di cassazione è tornata a precisare il ruolo delle lineeguida nell’accertamento [...] l’art. 155 c.p. non richiede, affinché la remissione produca il suo tipico effetto estintivo del reato, che il querelato esprima una propria adesione. È necessaria piuttosto una «ricusa», eventualmente tacita, perché non si determini l’estinzione del ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...