Mutamento della qualificazione giuridica del fatto. Il canone jura novit curia
Carlotta Conti
Mutamento della qualificazione giuridica del fattoIl canone iura novit curia
La materia della riqualificazione [...] imparzialità – può e deve esternare il proprio convincimento circa la necessaria modifica, se . e processo, 2011, 75, relativa ad una ipotesi di derubricazione del reato da partecipazione ad associazione mafiosa a favoreggiamento.
6 Cass., sez. VI, ...
Leggi Tutto
Deducibilità dei costi da reato
Marco Di Siena
Il regime di (in)deducibilità dei costi da reato come modificato dall’art. 8 l. 26.4.2012, n. 44 risponde all’esigenza di restringere l’ambito di applicazione [...] E ciò ancorché il verificarsi delle cause di estinzione del reato di natura differente non escluda affatto quell’elemento di intenzionalità ., 2011, 34, 2840 ss. La Corte costituzionale, con propria ordinanza 16.7.2012, n. 190 ha restituito gli atti ...
Leggi Tutto
Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] (➔ tabu linguistico).
Le parole ritenute oscene, benché siano proprie dei registri più informali, popolari e talora volgari dell’ :
In Italia dal 1999 la bestemmia non è più un reato penale (è sanzionato con un’ammenda): segno della laicità dello ...
Leggi Tutto
Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] di inaffidabilità della cittadinanza faentina e ad accusarla del reato di lesa maestà, è alla base di una tradizione delle difficoltà economiche che gravavano sull'esercito imperiale. Fu proprio durante l'assedio di Faenza che Federico, dopo aver ...
Leggi Tutto
CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] . si trovava ad ereditare dal Vailati e poi a sviluppare per conto proprio. Egli, si è detto, veniva dagli studi di giurisprudenza e nella sostiene la piena responsabilità di chi compie un reato sulla base dell'evidenza del libero arbitrio dell' ...
Leggi Tutto
rifiuti
Vittorio Cogliati Dezza
Da problema a risorsa
Negli ultimi cinquant’anni i rifiuti sono talmente cresciuti da rendere necessari interventi sempre più articolati, sul piano sia dell’innovazione [...] si è trovata costretta a sviluppare un’industria basata proprio sulle materie prime seconde. I rottami di ferro, per speciali e pericolosi – gestito da organizzazioni mafiose, reato divenuto sanzionabile soltanto nel 1997 con il decreto Ronchi ...
Leggi Tutto
ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] prima fila nello schieramento antifascista contro il governo Tambroni.
Proprio nell'aprile del 1960 l'A. aveva inaugurato un significato di quella protesta fu incriminato per apologia di reato.
Si avvicinò quindi alle posizioni del partito comunista ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La famiglia e la patria potesta
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Distintivo della società romana, il potere del paterfamilias [...] chiamano stuprum, e che nulla ha a che vedere con il reato oggi così definito. Stuprum infatti, a Roma, è qualunque rapporto
Sono i debiti, l’incapacità patrimoniale, l’incertezza sul proprio futuro, dunque, le ragioni che possono indurre un figlio ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] ancora un processo davanti al tribunale militare di Milano per il reato di diserzione dall'esercito regio all'epoca dei fatti di Aspromonte alla successiva campagna per la festa del 1° maggio. Proprio il 1° maggio 1891 egli fu l'oratore ufficiale al ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La sessualita a Roma
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parità quasi raggiunta e una grande libertà: le donne romane, [...] ; nel corso di un secolo i processi per questo reato non raggiungono neppure la ventina. Augusto non risolve il problema leso il diritto di un altro cittadino all’esclusività sessuale sulla propria moglie e non, certo, perché a un uomo sia vietato ...
Leggi Tutto
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...