VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] giovane Valletta deve la sua dedizione a un vero e proprio culto del lavoro e dell’impegno.
Valletta nel 1897 azionisti. Fra questi erano Giovanni Agnelli e, in concorso di reato, il collega e mentore di Valletta, Broglia, direttore amministrativo ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] Laura Oliva – moglie di Mancini – incriminati per apologia di reato per aver pubblicato carmi in onore di Agesilao Milano, il con la presentazione delle dimissioni del governo Lanza - Sella proprio a causa della questione dell’arsenale di Taranto, a ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] 1935), la Teoria generale del reato (ibid. 1936), e Lezioni di diritto penale. Il reato (Milano 1943), miranti a sostenere nel 1937 il guardasigilli Arrigo Solmi si era messo a progettare in proprio. Ma il C. non aveva trascurato di mettersi in luce; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] studenti, secondo un vieto costume dei dottori dello Studio. Il reato e peccato dei due Accursii venne sanato da un breve del Bassiano e quello di Accursio. Non è un caso che proprio Azzone, nella Summa al Codex, esprima una qualche insofferenza nei ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] rivista Il Dirittoecclesiastico.
Tra il '42 e il '44, però, fu proprio il D. con Petroncelli, professore a Catania (e - più tardi - a giudizio, nel giugno 1957, per rispondere del reato di diffamazione aggravata in danno di due cittadini pratesi che ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] la prevalente dottrina e a sostenere, quindi, che "qualsiasi reato commesso al fine di violare l'altrui libertà del lavoro il contributo del C., cominciò a meglio precisare la propria posizione politica. Essa proponeva un incontro "tra il liberalismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nel XVIII secolo che la figura dell’autore si afferma come punto di incontro delle [...] del suo corpo e l’opera delle sue mani possiamo dire che sono propriamente suoi. A tutte quelle cose dunque che egli trae dallo stato in priva della registrazione è invece equiparata a un reato e punibile penalmente.
Le prime incrinature del sistema ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] ordini, gli pagavano delle tasse e, se commettevano qualche reato, venivano giudicati dal signore (feudalesimo).
Fra l’850 e monachesimo e l’eremitismo: i fedeli abbandonavano la famiglia, i propri beni e il mondo dei laici, e andavano a vivere in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La relazione tra la vita e l’arte è centrale in Oscar Wilde: scrittore e vero e [...] con la condanna di Wilde, essendo l’omosessualità un reato per le leggi britanniche. Lo scandalo che accompagna la condanna stato costretto a sopportare il peso del suo passato? Doveva proprio confessare? Mai. Era rimasto solo un elemento di prova ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] sinistra guidato da Aldo Moro, nel dicembre del 1963, toccò proprio a Tanassi – che in quei giorni aveva assunto la carica fatto» e Tanassi, al contrario, venne riconosciuto «colpevole del reato di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio» e ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...