PROVESI, Ferdinando
Dino Rizzo
PROVESI, Ferdinando. – Nacque a Parma il 20 aprile 1770 da Davide, di professione servitore, e da Brigida Faraia; di due fratelli e due sorelle si hanno scarsissime notizie. [...] di furto sacrilego: ignota l’entità e la modalità del reato.
Nei componimenti che indirizzò come suppliche a Ferdinando I di di cappella e organista della collegiata morto nel 1817.
Proprio nel 1820 Busseto conobbe la ripresa d’importanti attività ...
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MINGUZZI, Luisa
Claudia Bassi Angelini
– Nacque a Ravenna il 21 giugno 1852 da Michele e da Clara Randi.
La famiglia, di umili condizioni, l’avviò presto al mestiere di sarta. Verso la fine degli anni [...] e Malatesta si recò a Napoli nel settembre 1884 per soccorrere le vittime del colera, proprio mentre si svolgeva a Firenze il processo per reato di stampa contro di lei e altri dirigenti anarchici. Dopo la sentenza definitiva di condanna, attesa ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] 1853), un agile repertorio alfabetico di tutti i titoli di reato contenuti nel codice, condito da una schematica serie di indicazioni suoi discorsi inaugurali degli anni giudiziari, nonché il proprio concreto supporto, prestato come 'operaio' del ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] tra Slavi e Italiani, uno sviluppo economico e politico proprio, mentre i propugnatori dell'unità politica degli Slavi in nome ", il D. fu condannato in prima istanza per il primo reato (marzo 1863), rimanendo a piede libero per l'immunità di cui ...
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VINCENTI, Giovanni
Giacomo Girardi
VINCENTI (De Vincenti), Giovanni. – Nacque a Verona il 9 giugno 1815 da Vincenzo, custode della Camera di commercio, e da Apollonia Signori.
La famiglia comprendeva [...] Felice Wochinger, colonnello della guardia reale borbonica. Fu proprio la vicinanza con il colonnello, già assurto agli onori condannò alla pena di quindici anni di reclusione per il reato di alto tradimento, salvo qualche mese più tardi inasprire la ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] con la quale l'alto clero del Regno aveva rinnovato il proprio sostegno al temporalismo papale.
Alla fine del 1860 il governatore della Trani, che il 20 giugno lo dichiarò innocente del reato imputatogli: egli fu, comunque, invitato a non rientrare ...
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Prova scientifica e prova «tecnica»
Alberto Cisterna
La prova scientifica
Il perimetro normativo delle indagini preliminari mostra una tradizionale e comprensibile (almeno rispetto alla intelaiatura [...] non superiore a due, propri consulenti tecnici. Questi possono esporre al giudice il proprio parere, anche presentando memorie a può ricevere impulso da qualsiasi notizia di reato, ancorché desunta da precedenti intercettazioni inutilizzabili. ...
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Incompatibilità a testimoniare e regime degli avvisi
Katia La Regina
In sede di esame dibattimentale di imputato di reato connesso ai sensi dell’art. 12, co. 1, lett. c), c.p.p., o collegato ex art. [...] quando, come nella vicenda sottoposta ad esame, gli elementi indizianti del reato di false informazioni al p.m., favoreggiamento o calunnia siano emersi proprio dalle dichiarazioni rese nel corso della testimonianza. Due le premesse interpretative ...
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GALLUZZI, Carlo
Raffaella De Rosa
Nacque a Milano il 4 luglio 1616 nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, da Livia e Giacomo Antonio, di famiglia originaria di Trento. Dal suo matrimonio, in anno [...] Pionno, Brivio sempre con lo scopo di arricchire il proprio albero genealogico di illustri antenati. Di solito alle famiglie il si guardò bene dal discolparsi per non dover ammettere il reato ben più grave di falsificazione - egli subì perquisizioni ...
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SANFELICE, Giovanni Francesco
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 18 novembre 1565, primogenito di Camillo e di Eleonora d’Alessandro.
Membro di una famiglia del patriziato cittadino ascritta [...] ecclesiastiche, riconoscendo, per esempio, la bigamia reato di esclusiva competenza inquisitoriale o comunque del confermato dal viceré di Napoli duca di Medina, in riconoscimento proprio dei meriti acquisiti per la Corona dal nonno suo omonimo, ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...