Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] azioni di culto, né forme di carattere morale; come massimo comune denominatore di ogni complesso chiamato r. si può ritenere il . 1, c.p., nella parte in cui prevedeva, per il reato di offese alla r. dello Stato mediante vilipendio di cose, la pena ...
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Diritto
Insieme di corpi militari e civili dello Stato, o di enti pubblici territoriali, con cui si mira alla rimozione di tutte le cause che possono ostacolare la tranquilla e ordinata convivenza civile [...] molto articolata (tra i diversi comparti, si ricordano la p. delle comunicazioni, la p. stradale, la p. ferroviaria, la p. di quella giudiziaria: la prima è preordinata alla prevenzione dei reati, la seconda alla loro repressione. Per tale motivo ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] partecipano soltanto.
Il delitto in esame si configura come reato di pericolo perché per la sua consumazione è sufficiente sulla consapevolezza di ciascun membro di agire per lo scopo comune a tutti gli altri partecipanti. È in ogni caso irrilevante ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] presto il suo vero volto ai più, le creò contro il fronte comune di tutti. Mentre l'estendersi del disagio a tutte le classi provocava "che il codice penale militare italiano prevede come reato, punibile anche con la pena di morte, qualsiasi ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] stato e i crimini di guerra, ecc.). Altri paesi, invece, come la Francia, considerano i crimini di guerra come dei reaticomuni, a cui favore non militano le cause di giustificazione che militano invece a favore di quei fatti che siano conformi alle ...
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Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato insulare dell'Europa occidentale. Nei primi anni del 21° sec., il Regno Unito continuava a presentarsi [...] di divieto degli accordi non-concorrenziali e di lotta ai reati di abuso di posizione dominante. Furono incrementati i poteri dell la prima volta sconfitto (nov.) in un voto alla Camera dei Comuni. Tra la fine del 2005 e l'inizio del 2006 Blair sembrò ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] soprattutto mancato di obbedire, commettendo così un reato di idolatria. Apparentemente si assistette al ripetersi di diritto in un re che, al momento, non era membro della comunità: e la valutazione di tale permanenza o non permanenza non era un ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] pure che, alla terza citazione consecutiva per lo stesso reato, che sarebbe caduta il 29 giugno 1489, il tra Napoli e la Chiesa fu quello di concertare una risposta comune alle aggressioni turche, a cui Bajazet II rispose moltiplicando i segnali ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] trasgressione del salvacondotto, dicendo che esso veniva annullato dal reato di attentato alla sua vita, di cui il Petrucci repressione dell'eresia luterana, a cui doveva far seguito la comune promozione di una crociata contro i Turchi, il fattore ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , quello dei due che abbia per primo preso cognizione del reato acquista anche l'esclusivo diritto di giudicarlo.
B. abbondò, sempre a titolo di speciale concessione, nel dare ai Comuni il permesso di scegliersi il podestà da soli. Ma faceva divieto ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...