società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] condotta descritta nella previsione normativa senza necessità che si verifichi effettivamente un danno. Strutturalmente simile è il reato di false comunicazioni sociali in danno dei soci o dei creditori (art. 2622 c.c.), che si differenzia, in quanto ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] hanno inoltre evidenziato che l’orango si è separato dall’antenato comune 10 milioni di anni fa, mentre la linea uomo-gorilla-scimpanzé caratteri somatici prima che abbia commesso un reato, per prendere eventuali provvedimenti.
Nonostante i ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] sia il concubinato sia l’adulterio non costituiscono più reato, ma solo illecito civile, che può esser fatto valere come patto con cui l’uomo e la donna stabiliscono tra loro la comunità di tutta la vita, per sua natura ordinata al bene dei coniugi e ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] dal territorio dello Stato, ovvero a trasferirsi al suo interno. In questo reato il dolo è specifico. L’art. 602 c.p. punisce, infine, o dal suo fattore, riuniti per lo più in abitazioni comuni e da lui forniti di vesti e di vitto. Questi schiavi ...
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Scioglimento legale del matrimonio durante la vita dei coniugi, ammesso nella maggior parte delle culture e società antiche e moderne, ma rifiutato da alcune confessioni religiose, fra cui quella cattolica.
Antropologia
Il [...] praticavano il d. in misura anche più estesa. Il caso più comune era il d. per mutuo consenso, che i coniugi si dichiaravano non può essere proposta dal coniuge condannato per concorso nel reato, ovvero quando la convivenza coniugale è ripresa; b) ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] ', termine che si riferiva alle collettività di persone aventi vita in comune per motivi religiosi, di cura, di assistenza, militari, di pena dall'ordinamento giuridico (si pensi alla depenalizzazione del reato di adulterio). Ma, per tanti altri versi ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] , anche l'elaborato del Consiglio d'Europa per una comune politica europea di contrasto e di prevenzione). In realtà, il cittadino realmente giudica il fatto che ha scoperto: che sia reato oppure no. Atto illegale e illegittimo o atto sì illegale ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] non gratificanti sul lavoro o in famiglia. La necessità del comune consumatore di droga di allontanare da sé il più possibile i di L. Manconi, ivi 1991; G. Scandone, A. Rigoni, I reati nella legge sugli stupefacenti, Roma 1991; G. Di Gennaro, G. La ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] è spesso usata per indicare la cultura tipica prodotta dai mezzi di comunicazione di massa, che si differenzia dalla cultura alta, o di élite , nei processi penali, costituisce la scriminante del reato di diffamazione a mezzo stampa: art. 595 del ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] come tutti gli altri.Con tempi diversi nei vari paesi, il reato venne poi soppresso e la legge penale non considerò più tale lo dell'Est e si affermò poi in tutti i paesi a egemonia comunista. Com'è noto questo sistema è crollato nel 1989. Ora in ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...