La giurisdizione in materia di incandidabilità
Ruggiero Dipace
Con la decisione 28.5.2015, n. 11131, le sezioni unite della Corte di Cassazione hanno stabilito che la giurisdizione in merito ai provvedimenti [...] a seguito di una condanna in primo grado per diverse ipotesi di reato tutte riconducibili all’art. 323 c.p. Il provvedimento veniva adottato ai (art. 97 Cost.) e del diritto delle comunità locali ad avere assicurato il diritto a votare per ...
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Corte costituzionale
Fabrizio Politi
Nella recente giurisprudenza costituzionale emerge una chiara attenzione a sottoporre le scelte del legislatore ad un test di ragionevolezza anche con riferimento [...] di bilanciamento vengono così a rappresentare il comune denominatore di numerose pronunce, adottate negli per il giudice penale di disapplicare le norme sulla prescrizione dei reati nei “significativi casi” di frode grave che ledono gli interessi ...
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Controlimiti
Jacopo Ferracuti
La teoria dei controlimiti, come elaborata dalla Corte costituzionale, postula l’intangibilità dei principi supremi e dei diritti fondamentali dell’ordinamento costituzionale [...] la lesività della normativa italiana sulla prescrizione del reato rispetto agli interessi finanziari dell’Unione, in quanto ammesso invero il carattere fondamentale nelle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri e, quindi, anche nell’ ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] E poiché egli non si presentò, fu sì assolto dal reato principale per mancanza di prove dirette, ma venne dichiarato della città e tracciò o riassestò altre per agevolare le comunicazioni con il contado; rinforzò gli argini dei fiumi, scavò ...
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La detenzione illegale nel diritto internazionale
Rosario Sapienza
Nella prima metà del 2018 le problematiche inerenti la illiceità internazionale della detenzione illegale sono tornate di grande attualità [...] un regolare processo e financo senza una ipotesi di reato, di solito per generiche ragioni di sicurezza. Alla provvedimento dell’autorità giudiziaria è una violazione dei diritti umani comune a tutte le ipotesi, deve però riconoscersi che a questa ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] pseudonimo di Vinci Guerra in un libello dal titolo Per un reato di lesa scienza! (Venezia 1893). E senza dubbio nella e il Partito popolare italiano, presentando nel Catanese una lista comune, che consentì al C. di tornare alla Camera, dove prese ...
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Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] romano giustinianeo anche nella costruzione di quella figura di reato (Dilcher, 1966, pp. 466 ss.; Schminck, Calasso, La Const. "Puritatem" del Liber Augustalis e il diritto comune nel Regnum Siciliae, "Rivista di Storia del Diritto Italiano", 13, ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] posizione critica verso i ‘pragmatici’ del diritto penale comune, che avevano elaborato una complicata gerarchia di prove legali a principi di diritto naturale, mentre la prescrizione del reato si fondava, oltre che sull’autorità sovrana, su logici ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] .
L'obiettivo perseguito dal G. era quello di pervenire a una corretta definizione del reato politico attraverso una sua precisa differenziazione da quello comune, al fine di evitare che comportamenti delittuosi diretti contro l'ordine sociale e non ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] una meta-giustizia: l’uomo si avvicina tanto più al bene comune e alla giustizia quanto riesce a porli al di sopra degli interessi offesa unicamente a Dio (e quindi ben distinto dal reato) pare quasi dimenticato. Il problema della giustizia oggi deve ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...