COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] de Il Dalmata di Zara. Nel 1874 subì il primo processo per reato di stampa, mentre compiva i suoi studi universitari a Graz e a rese assai combattivo nella difesa dell'italianità del comune, minacciata dal partito croato e dagli interventi statali ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] uomo d'armi e come politico, limitatamente alla prima fase della Comune. Infatti il 2 aprile, al termine di uno scontro a un processo davanti al tribunale militare di Milano per il reato di diserzione dall'esercito regio all'epoca dei fatti di ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] Europa a esprimere una propria politica estera e di sicurezza comune, di fronte alle strategie di riarmo inaugurate da Unione Calabria, Sergio de Amicis), in relazione ad alcune ipotesi di reato tra cui falso in bilancio e falso in atto pubblico, ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] la tesi del minimo etico, l'A. sostiene che non sempre il reato è un'azione immorale. La riduzione del diritto penale a morale non tiene pericoli ma a procurare un "miglioramento della vita in comune". Nell'esame della normazione contemporanea, l'A. ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] detto piuttosto che le concezioni del B. - in tema di norma, di reato, di reo, di pena, di misure di sicurezza - hanno tratto la da una sistemazione di concetti logico-astratta ad esse comune.
L'elaborazione di Camelutti appariva dun. que al B ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] trascorsi cinque anni, venne assolto nel maggio 1425 perché il reato fu giudicato prescritto (Ricci, 1891, p. 95).
Nei residenza che il marchese si fece costruire sulla piazza del Comune di Reggio Emilia.
Contemporanemente, tra il maggio e l'agosto ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] due che abbia per primo preso cognizione del reato acquista anche l'esclusivo diritto di giudicarlo.
B d. [1881?], pp. 1-85; G. Levi, B. VIII e le sue relazioni col comune di Firenze, in Arch. della Soc. romana dist. patria, V (1882), pp. 365-474; ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] lo Stato, associazione a delinquere e reati a mezzo stampa e parola. L'avvenimento st. del soc., V (1962), n. 15-16, pp. 144 s., 164, 167; G. Perillo, I comunisti e la lotta di classe in Liguria negli anni 1921-22, in Mov. op. e soc., VIII (1962), ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] semplice "non belligeranza" filogermanica. In ogni caso, il comune atteggiamento ostile all'intervento italiano spinse G. Ciano a in quanto la convenzione del 1878 non prevedeva il caso del reato politico, nel periodo del governo di F. Parri l'alto ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] emanare un decreto che vietava ai feudatari ed alle milizie del Comune, non solo di aprire trattative, ma di mantenere semplicemente i sulla base dei documenti pervenutici, quale fosse in realtà il reato che si contestava al B., perché, se le notizie ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...