ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] ad elevati principi morali e non lontane, di massima, dal comune buon senso, apparissero del tutto limpide e univoche. Tra i alla quale si batté contro la formulazione categorica dei reati da considerare, sostenendo l'opportunità di valutare i ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] stesso anno il maestro era di nuovo a Siena (in tale data il Comune gli pagava 8 soldi per aver decorato la coperta d'un altro libro del e militari ancora una volta trasgrediti e forse per un reato vero e proprio, il 4 dicembre dello stesso anno fu ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] il cui risultato era di configurare come omicidio il reato di Arduino. E nell'epitaffio del vescovo Pietro, per una coincidenza che non credo casuale, questo transfuga dal fronte comune dei vescovi era titolare della sede, che, prima fra tutte le ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] il primo ferì il secondo e uccise un suo servo (reato gravissimo per gli ordinamenti di giustizia). Citati in giudizio il 23 e confiscati i suoi terreni (e per ciò in seguito chiederà al Comune un indennizzo di 10.500 lire). In quel periodo il D. ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] infanzia, è possibile dedurre che essa sia stata piuttosto comune e in ogni modo priva di segni premonitori della futura parte di un gruppo di dimostranti. Un arresto per apologia di reato, subito di lì a qualche giorno e una successiva condanna a ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] . Gozzini, e ai successivi processi per "apologia di reato" contro padre E. Balducci, don Milani e F. . Giovannoni - G. Giovannoni, prefaz. di M. Gorbaciov, ibid. 1996); La casa comune. Una costituzione per l'uomo, a cura di U. De Siervo, ibid. 1979; ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] , p. XVII e passim; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 132, 143 s.; F. Calasso, Medio . Sbriccoli, Crimen laesae maiestatis. Il problema del reato politico alle soglie della scienza penalistica moderna, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] , secondo Carrara, a esaltare il ruolo del secondo elemento del reato, ossia la forza morale. Egli osserva che il timore in ‘sociale’, abbia di mira il dato, politicamente neutrale, della comunità degli individui. Ed è, in ultima analisi, proprio in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] di quello Stato.
Nel contempo, serve a delineare quel patrimonio comune di idee e fatti che è alla base di un’opinione definisce il pensiero del francese «un disegno di un grande reato nocivo alle industrie, alla circolazione delle ricchezze, ed al ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] a un mercato senza garanzie; l’ipervalutazione del reato associativo nella repressione del terrorismo e della mafia, ).
Cosa è la mafia
Falcone presidiò il terreno della comunicazione pubblica non solo con queste polemiche. In saggi e interventi ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...