ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] doveva aver fatto di tutto per rientrame in possesso. Non è chiaro se questo episodio sia da vedersi come un semplice reatocomune o come un delitto politico: certo aveva messo di fronte due grosse famiglie longobarde, segno dei mutarsi dei tempi.
La ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] al foro ecclesiastico, anche perché - minimizza, eludendo il fatto che non è in questione l'entità del reato, ma la sua specificità di, appunto, reatocomune; donde la competenza, nella teoria e nella prassi lagunari, del foro laico - si tratta "di ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] la sua firma, dal medesimo giornale).
Il 23 aprile di quello stesso anno, il G. si rese protagonista di un grave reatocomune: venne tratto in arresto per aver partecipato a una rapina, compiuta il 12 marzo ai danni di un'anziana signora. Scontò otto ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] sostanza, e anche alla sapienza e altri attributi, è comune, uguale, identico e numericamente uno in tutte; mentre amministrare agli infanti il battesimo che annulla la concupiscenza in quanto reato, ma la lascia sopravvivere actu, così che l'uomo, ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] soprattutto mancato di obbedire, commettendo così un reato di idolatria. Apparentemente si assistette al ripetersi di diritto in un re che, al momento, non era membro della comunità: e la valutazione di tale permanenza o non permanenza non era un ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] e vagabondi; l’inasprimento delle pene per il reato di adulterio; la residenza coatta delle prostitute (agosto e, infine, il 26 febbraio 1569 fu decretata l’espulsione delle comunità dallo Stato della Chiesa, a eccezione delle città di Roma, Ancona ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] al 1580, per la "mala vita" e i ripetuti reati commessi, gli fu temporaneamente proibito di "procurare" (Del Cenci, I-II, Milano 1923; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 163 s.; F. Cordero, Criminalia. Nascita ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] , respinta la dominante farragine di designazioni per il reato, si opta per "delitto", definito come fatto altra direzione, si è potuto affermare che quelle del D. sono idee comuni a tutti i giuristi dell'epoca, magari esposte in modo più ampio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] penale separando il concetto di peccato da quello di reato e proponendo una trasformazione radicale degli equilibri politici e centro del quadro sta il tema dell’utile pubblico e comune, congiunto al grande mito settecentesco «della maggior felicità ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] S. Agostino; subito è coinvolto in un'inchiesta per reato di sodomia perpetrato o tentato ai danni del generale dell' nel 1644.
Il 21 apr. 1632 il padre F. Maddaleni Capoferri comunica alla Congregazione dell'Indice, di cui è segretario, che il C. ha ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...