ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] al mese quelli subiti dai mercanti - vengono contemplati i reati di stupro e di adulterio: la pena per il 82 s.
Sulla Carta de Logu, studi più antichi: Sassari, Bibl. comun., Carte Tola, busta 16: P. Tola, Osservazioni ed appunti relativi alla Carta ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] il primo ferì il secondo e uccise un suo servo (reato gravissimo per gli ordinamenti di giustizia). Citati in giudizio il 23 e confiscati i suoi terreni (e per ciò in seguito chiederà al Comune un indennizzo di 10.500 lire). In quel periodo il D. ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] a un mercato senza garanzie; l’ipervalutazione del reato associativo nella repressione del terrorismo e della mafia, ).
Cosa è la mafia
Falcone presidiò il terreno della comunicazione pubblica non solo con queste polemiche. In saggi e interventi ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] del saggio verte sulla eterogeneità del rapporto tra reato e pena. Essendo questi ultimi termini fra loro inteso a raccogliere tutti i gruppi della democrazia intorno a un programma comune. Però il B. si oppose al Cavallotti, che voleva accettare un ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] con la prevalente dottrina e a sostenere, quindi, che "qualsiasi reato commesso al fine di violare l'altrui libertà del lavoro dovrebbe rientrare nelle sanzioni di diritto comune; e le disposizioni speciali del nostro codice non sarebbero... in modo ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] detto piuttosto che le concezioni del B. - in tema di norma, di reato, di reo, di pena, di misure di sicurezza - hanno tratto la da una sistemazione di concetti logico-astratta ad esse comune.
L'elaborazione di Camelutti appariva dun. que al B ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] sempre a Lodi, dal notaio Cristoforo Garati nell'abitazione comune nella vicinia di S. Tommaso, ove il G. ); M. Sbriccoli, Crimen laesae maiestatis. Il problema del reato politico alle soglie della scienza penalistica moderna, Milano 1974, pp ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] E poiché egli non si presentò, fu sì assolto dal reato principale per mancanza di prove dirette, ma venne dichiarato della città e tracciò o riassestò altre per agevolare le comunicazioni con il contado; rinforzò gli argini dei fiumi, scavò ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] pseudonimo di Vinci Guerra in un libello dal titolo Per un reato di lesa scienza! (Venezia 1893). E senza dubbio nella e il Partito popolare italiano, presentando nel Catanese una lista comune, che consentì al C. di tornare alla Camera, dove prese ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] .
L'obiettivo perseguito dal G. era quello di pervenire a una corretta definizione del reato politico attraverso una sua precisa differenziazione da quello comune, al fine di evitare che comportamenti delittuosi diretti contro l'ordine sociale e non ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...