I confini del danno risarcibile
Maria Enza La Torre
Dopo una breve premessa storica sui concetti di risarcimento e di danno, viene trattato il tema della quantificazione del danno risarcibile con riferimento [...] , senza dubbio, ma concettualmente contigue per la comune incidenza sul problema riguardante i confini del danno la Consob può chiedere a titolo di riparazione dei danni cagionati dal reato «all’integrità del mercato» ex art. 187 undecies, co. ...
Leggi Tutto
Maternità surrogata
Geremia Casaburi
La maternità surrogata, tuttora vietata – anche penalmente – dalla l. n. 40/2004 (a sua volta in crisi irreversibile), è nella realtà sempre più diffusa, dando luogo [...] per conto di un’altra donna, o più comunemente di una coppia (che per le più diverse ., 23.2.2012, n. 31, in Foro it., 2012, I, 1992, nonché – con riferimento al reato di soppressione di stato – C. cost., 23.1.2013, n. 7, ivi, 2014, I, 1402. ...
Leggi Tutto
Gabriele Fattori
Abstract
È in esame il matrimonio civile introdotto in Italia dal codice civile del 1865, disciplinato dal libro I, titolo VI del codice vigente e da leggi speciali complementari, posto [...] 89 c.c.); l’art. 556 c.p. configura la bigamia come fattispecie di reato e l’art. 86 c.c. vieta il matrimonio di/con persone legate da incaricato) all’ufficiale di stato civile del luogo di residenza comune o di uno di essi (art. 96 c.c.). ...
Leggi Tutto
Diritto alle origini dell'adottato
Geremia Casaburi
Un’ancora recente sentenza della Corte costituzionale (preceduta da un intervento della Corte europea dei diritti dell’uomo) ha rimodulato il diritto [...] tragici greci (Edipo re di Sofocle, Ione di Euripide); comune a tali testi archetipici è il monito che la conoscenza delle l’identità7, mentre le seconde (che non incorrono nel reato di alterazione di stato)
incidono anche sulla sfera giuridica del ...
Leggi Tutto
Matteo De Poli
Abstract
Viene qui esaminata l’azione di rescissione del contratto iniquo a causa dell’esistenza di uno stato di bisogno del trattante del quale l’altra parte ha approfittato; e di quello [...] due fattispecie non convergano in alcun modo verso una radice comune delle due ipotesi, appare fondata la tesi secondo cui, un anno dalla conclusione del contratto; ma se il fatto costituisce reato, si applica l’ultimo comma dell’art. 2947»; al ...
Leggi Tutto
Dario Buzzelli
Abstract
Si espongono le linee essenziali del sistema della nullità nel diritto civile, seguendo lo schema ancora valido delineato nella parte generale del contratto e tenendo conto [...] co. 2, c.c., per i contratti c.d. di diritto comune, è esteso dall’art. 1339 c.c. ai contratti in serie o in Riv. crit. dir. priv., 1985, 447; Di Amato, A., Contratto e reato: profili civilistici, Napoli, 2003; Di Majo, A., La nullità, in Tratt. ...
Leggi Tutto
Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] dichiarano prima l’incostituzionalità dell’art. 559 c.p. che considerava reato l’infedeltà della moglie e non l’infedeltà del marito, e poi ammessi nello Stato) e fatti salvi il regime comune dei culti ammessi e speciale delle Intese.
L’insieme ...
Leggi Tutto
Pier Giuseppe Monateri
Davide Gianti
Abstract
La voce esamina questa nozione nell’ambito della responsabilità civile. Particolare attenzione è data alle teorie in materia di accertamento del nesso eziologico [...] l’evento dannoso o pericoloso da cui dipende l'esistenza del reato non è conseguenza di una sua azione o omissione. L occupa invece di rinvenire un secondo nesso di causa definito comunemente causalità giuridica, il cui scopo è appurare l’esistenza e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] non ha dubbi nel ritenere circostanza aggravante del reato usurario un comportamento pravo e spregevole come quello di equità e giustizia, e in definitiva di quel bene comune dal quale deve vincolarsi anche la somma autorità ecclesiastica.
Per ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] sempre a Lodi, dal notaio Cristoforo Garati nell'abitazione comune nella vicinia di S. Tommaso, ove il G. ); M. Sbriccoli, Crimen laesae maiestatis. Il problema del reato politico alle soglie della scienza penalistica moderna, Milano 1974, pp ...
Leggi Tutto
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...