VALVASSORI PERONI, Angelo
Marco Soresina
VALVASSORI PERONI, Angelo. – Nacque a Carpiano (Milano) il 6 aprile 1870 da Carlo (1821-1889), affittuario insieme allo zio Carlo Gerolamo Peroni di ampi poderi [...] nei campi della riva destra del Lambro, presso il comune di Carpiano. Per opera del Circolo, nel 1904 venne ’assistenza degli orfani di guerra (1916), e l’istituzione del reato di abbandono della prole. Negli anni della Deputazione fu inoltre membro ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] e una delibera, datata 26 dic. 1473, del Consiglio del Comune di Siena, con cui era accolta una petizione del "maestro suoi diritti ("la rasgion mia"). Ma quello che interessa è che il reato era stato commesso "in uno mio podere ch'è in questo di ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] stampatore dell'Indipendente, arrestato con i redattori per reato di stampa (1889), e l'anno dopo quella nelle chiese di S. Giusto e di S. Antonio, mentre il Comune lo invitò a consentirlo solo in quelle del suburbio. A differenza della maggioranza ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] nelle Stinche per cinquanta giorni, avendo commesso qualche reato relativo alla "gabella vecchia del vino". Era ancora il 1355, perché compare in un elenco di contribuenti del Comune redatto in questo biennio.
La famiglia, residente nel popolo di ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] Vittorio Veneto, nel 1918, fu nominato commissario regio per il Comune di Pordenone. Divenne, in quegli stessi mesi, vicepresidente del Stampa durante la RSI), o neofascisti accusati di vari reati, come gli imputati per il processo ai Fasci armati ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] democratica sociale, l'associazione che all'indomani della Comune di Parigi raccolse a Firenze tutti gli esponenti . Nell'ottobre seguente, tuttavia, la sopravvenuta amnistia per i reati politici e di stampa gli consentì di tornare libero a Firenze ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] alla decapitazione dello studente Iacopo di Valenza, per un reato che certamente non richiedeva tanta severità, gli altri discepoli con dovuto già intraprendere. Nell'ottobre del 1322 il Comune di Bologna, grazie a sostanziose concessioni, riuscì ...
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FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] di segretario del fascio operaio, sorto il 27 nov. 1871. Dopo la Comune di Parigi, grazie all'amicizia fraterna con A. Costa (era denominato il non farsi luogo a procedere per inesistenza di reato". Scarcerato, riprese così intensamente l'attività ...
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CASTELLO (Castelli), Agostino
Giuseppe Monsagrati
Nato a Sestri Ponente (Genova) il 13 ott. 1822 da Pietro e da Alaria Gaggero, primo di otto fratelli, le umili condizioni non consentendogli gli studi, [...] dogana; le armi furono poi dai dimostranti depositate nel palazzo del comune.
Il C., che era riuscito a sottrarsi al mandato di doveva accompagnare il tentativo nell’Italia meridionale. Per questo reato, nel febbraio del 1858, nel processo relativo al ...
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DELLA STUFA, Pandolfo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 apr. 1500 da Luigi di Angelo e da Guglielmina di Prinzivalle Schianteschi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche [...] suo dominio: Cinque conservatori del contado e distretto, Monte comune e altre.
Nel 1543 sposò Lena d'Agnolo di Bernardo evitare l'arresto; era stato infatti accusato di sodomia, reato per cui erano previste pene severissime; la sua latitanza ebbe ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...