MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] : essa esiste di fatto, specialmente nei moti proletarî.
In Russia, all'opposto, la pena di morte era stata soppressa per i reaticomuni: viceversa, era largamente prodigata per gli attentati politici: e tale sistema si continua nella U.R.S.S. per i ...
Leggi Tutto
SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] morte del padre, egli prenderà il dono nuziale dal patrimonio comune ossia dall'asse prima che questo sia diviso a quote eguali uccidere l'ereditando; lo avesse calunniato, incolpandolo di un reato punibile con la morte, l'ergastolo, o la reclusione ...
Leggi Tutto
OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] proprio corpo che costituisce la conseguenza fondamentale del reato. La composizione pecuniaria non sarebbe che il pone 1a regola che "i beni del debitore sono la garanzia comune dei suoi creditori, e questi vi hanno tutti un uguale diritto quando ...
Leggi Tutto
POLINESIANI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Gioacchino SERA
. L'ampia distesa di isole del Pacifico orientale, dal gruppo delle Ellice a O. fino alla sperduta e remota Isola della Pasqua a E. e dall'arcipelago [...] i piedi; la minima offesa alla sua persona era grave reato espiabile solo con l'esilio o con la morte. Alcuni colore degli occhi è prevalentemente bruno, il bruno-scuro però è più comune del bruno-chiaro. Fra i Marchesani, però, fu constatato il 7 ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA, RIFORME DELLA.
Claudia Cesari
Guido Corso
Giorgio Costantino
– Processo penale. Le riforme più recenti e le chiavi di lettura delle novelle. Sicurezza pubblica, logiche emergenziali e protezione [...] del pubblico ministero e del difensore, da persone minorenni nei procedimenti per reati di abuso o a sfondo sessuale (artt. 351, 1° co. ter può essere proposta entro 180 giorni dalla notifica, comunicazione e presa conoscenza dell’atto. Le nullità ...
Leggi Tutto
PENITENZIARI, SISTEMI
Giovanni Novelli
. Quando si parla di sistemi penitenziarî s'intende riferirsi al modo d'esecuzione della pena detentiva, la quale per lungo tempo non ebbe, nel sistema penale [...] dell'isolamento continuo o dell'isolamento notturno con la vita in comune durante il giorno non si è mai placata, e se ne con fondi provenienti da pene disciplinari, dalla vendita di corpi di reato, dalle multe per rigetto di gravami e simili. L'art. ...
Leggi Tutto
SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
*
Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] di iura praediorum. In quanto si vide in questi iura un concetto comune di asservimento di un fondo a un altro fondo, ne derivò il nome lire 50 a 1000, salvo che il fatto costituisca reato più grave. È ordinata dall'autorità giudiziaria anche la ...
Leggi Tutto
PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] è costituito invece da tutti quanti i membri della comunanza sociale, che sono tenuti a rispettare questi diritti; D'altro lato, è da osservare che, se è vero che dal reato contro la persona sorge non soltanto l'azione penale ma anche l'azione ...
Leggi Tutto
FRANCOBOLLO (fr. timbre-poste; sp. sello de correo; ted. Brief-marke; ingl. postage stamp)
Attilio Donato GIANNINI
Emilio DIENA
I francobolli e, analogamente, le cartoline e i biglietti postali sono [...] l'art. 459 cod. pen. comprende queste e quelli sotto la comune denominazione di valori di bollo); il loro acquisto e la loro applicazione dei segni appostivi per indicare l'uso già fattone costituiscono reato (articoli 459, 460, 461, 464, 466 cod. ...
Leggi Tutto
SOFTWARE
Carlo Ghezzi
Ester Capuzzo
Ingegneria del software. - Nel contesto di questa voce, il termine software verrà usato in un'accezione ampia, che comprende sia il prodotto, cioè l'insieme dei [...] chiari al committente, sorge spesso un problema di comunicazione tra questi e gli esperti informatici. Infine i Il software nella dottrina e nella giurisprudenza, Padova 1990; I reati informatici. Computer security, a cura di C. Triberti, Milano ...
Leggi Tutto
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...