MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] , c. 203r), non dovrebbe essere comunque troppo lontana dalla realtà.
Quasi nulla si sa degli anni giovanili a Napoli. Egli panni di una maschera della commedia dell'arte napoletana. In realtà, il M. si ritirò dal servizio attivo dopo aver raggiunto ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] padre, per diradarsi quasi del tutto con l'avvento sul trono di Modena del figlio di F. e suo omonimo.
In realtà, a quel punto, l'evolversi della situazione italiana aveva messo in evidenza, accanto alla necessità di un'apertura sia pure condizionata ...
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CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] d'affari, fu (1337), a detta del Passerini, incaricato dalla Signoria di una riforma del pubblico erario che fu in realtà una risistemazione di imposte già esistenti ed in questo stesso anno fu prescelto tra i vessilliferi delle società per il sesto ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] dai due rami dei Borbone a ribadire l'inevitabilità di una entente tra le case regnanti francese e spagnola, in realtà suggellò un momento diplomatico forte in cui la Spagna era riuscita ad accordarsi direttamente con l'Inghilterra e la Francia era ...
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BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] nuziale fu stipulato a Firenze il 15 gennaio 1473: ma questa data, che segue lo stile fiorentino dell'incarnazione, corrisponde in realtà al 1474 (Camesecchi, p. 283): non è quindi la B. la "donna" di Luigi Niccolini morta il 17 agosto 1473, bensì ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] del XVI secolo, a quella imperiale, cui la penisola tutta era destinata, fu osteggiata a lungo da F., che in realtà riuscì solo a rimandarla, non senza momentanei e brillanti successi.
La situazione si alleggerì sensibilmente solo con la morte dell ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] il padre a Venezia nel 109 quando questi morì e che fece al servizio dei Veneziani le sue prime esperienze militari. In realtà non ci sono testimonianze di una sua condotta veneziana in questo periodo, anche se non è da escludere che il D. possa ...
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ANDALÒ, Castellano
Emilio Cristiani
Della celebre famiglia bolognese, zio di Brancaleone, benché all'incirca coetaneo, si trovava a Treviso come podestà, quando venne chiamato a succedere al nipote [...] chiaramente il valore che i Romani attribuivano all'azione svolta da Brancaleone e il loro intento di continuarla. In realtà, solo il completamento della spedizione contro Corneto, che si era interrotta per la morte di Brancaleone, può dimostrare la ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] incline sia per moda umanistica, sia per natura al pessimismo e alle lamentele (Il notariato, p. 222). In realtà il padre., appartenente alla nobile famiglia dei De Bernardo di S. Polo, dovette preoccuparsi con molto zelo di assicurare ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, da Galeazzo, di nobile famiglia milanese. Fu al servizio di Carlo di Borbone, del quale nel 1738 era gentiluomo di [...] del marchese Azzolino Malaspina, il quale, troppo dedito ad occupazioni letterarie, trascurava i propri doveri di diplomatico.
In realtà tra la corte di Napoli e quella di Sassonia correvano rapporti di grande cordialità, anche per le relazioni di ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....