Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] , che pure emersero nei piani del dopoguerra (1953 e variante generale del 1976), si vennero a scontrare con una realtà ormai consolidata, modificabile solo marginalmente e a costi economici e sociali ragguardevoli. Nel corso degli anni 1920 e 1930 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ritorno al Medioevo e ai temi epico-lirici non è però semplicemente l’effetto di un circuito interno di valori nazionali; in realtà, i poeti spagnoli che hanno vissuto da emigrati politici in Francia fra il 1830 e il 1840 (Rivas, Martínez de la Rosa ...
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sionismo
Elena Loewenthal
Il risorgimento degli Ebrei
Il sionismo è un movimento di rinascita nazionale come ce ne sono stati molti altri nell’Europa moderna: dall’Italia alla Germania, alla Polonia. [...] sionista si svolse a Basilea nel 1897. Da allora molte cose sono accadute: questo risorgimento è diventato una realtà all’indomani della Seconda guerra mondiale.
Nei suoi fondamenti, il sionismo propugna la rinascita nazionale del popolo ebraico ...
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mafia
Giovanni Bianconi
Una cupola piena di sangue
Con il termine mafia si intende un sistema di potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio, [...] criminalità organizzata che si rifà a comportamenti e regole interne di tipo mafioso si è estesa ad altre realtà locali, con denominazioni diverse: Camorra in Campania, ’Ndrangheta in Calabria, Sacra corona unita in Puglia; oppure raccoglie gruppi ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] lettore dei romanzi di Walter Scott e di H. de Balzac "per le loro connessioni con la tradizione storica o con la realtà attuale" (ibid., pp. 6 s.). All'inizio studiò molto anche i filosofi celebri del momento, come A. Rosmini e V. Gioberti, ma ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] rallegrarono mai il sorriso né la carezza materna: suprema infelicità".
Al di là del gusto guerrazziano di dilatare la realtà sentimentale, mettendo a nudo sin quasi alla morbosità i propri impulsi e le proprie sofferenze, la sua infanzia non dovette ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] ecclesiastico-religiosi. Si preferì denominare l’Impero orientale dall’antico nome della città imperiale, che si chiamava in realtà Costantinopoli Nuova Roma, riesumando il nome che i coloni megaresi avevano dato alla loro fondazione sulla via delle ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] fine secolo, I, p. 461)e lo spingevano ad assicurare l'appoggio delle masse di Romagna alle istanze autonomistiche dei Milanesi.In realtà il gruppo al quale il C. faceva capo dal novembre 1893 era quello del Sonnino, l'uomo che di lì a poco avrebbe ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] annui, il F. non si recò probabilmente mai in Piemonte e cessò dalla sua carica, per altro non esercitata, nel 1566. In realtà egli rimase a Roma, dove il cardinale Flavio Orsini lo raccomandò al cardinale Ippolito d'Este, tra i cui stipendiati il F ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] o degli Stati-nazione. Ciò significa che, mentre prima della fine del 18° sec. il lemma non fa riferimento che a realtà geografiche o culturali piuttosto maldefinite, dalla fine del 18°-inizio 19° sec. – grazie all’opera di intellettuali e di leader ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....