CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] sua conoscenza del mondo classico mediante un soggiorno in Roma, dove rimase due anni col pretesto dell'avvocatura, in realtà dedito all'antiquaria e all'archeologia, che studiò sotto la guida del Nibby. Consapevole, tuttavia, dell'avanzamento delle ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] da Galeotto, Federico e Lancillotto. Probabilmente il rispetto del padre per la qualifica ecclesiastica di Federico impose quell'ordine: in realtà le date di nascita dei fratelli sembrano essere il 1439 per il M., il 1440 per Galeotto; di Federico e ...
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Il progetto di edificazione di uno Stato nazionale
Giovanni Sabbatucci
Vittorio Vidotto
Quest’opera sull’unificazione italiana esce in coincidenza con il 150° anniversario dell’Unità. Ma non è, e non [...] del sistema internazionale. Questo progetto, la cui riuscita era all’inizio tutt’altro che scontata, doveva scontrarsi con la realtà di un paese diviso, in larga parte sconosciuto a se stesso, attraversato da squilibri profondi e gravato da una ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] , l'identificazione dell'avo Francesco con Malizia. In realtà i due Raniero indicati da Venasque-Farriol furono una casato.
L'attività del G. in quegli anni fu in realtà totalmente assorbita dalle imprese marittime, a un tempo piratesche e commerciali ...
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DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] bolla, emanata il 22 nov. 1512 (Bosio, II, pp. 501 s.), rispondeva a un'esplicita richiesta di Giulio II; in realtà il D., accompagnato da Sisto Della Rovere, Pietro Grimani e altri cavalieri, aveva iniziato a svolgere questo compito fin dalla prima ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] deroga alle regole generali del primo feudo carolingio - sia dovuta proprio alla particolare situazione della contea-ducato di Lucca.E in realtà il primo episodio della vita di B. a noi noto lo vede impegnato nella lotta contro i Saraceni. Nel luglio ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] , Modena, Bologna, Firenze e Roma), per rendersi conto del livello raggiunto nell’insegnamento e nella ricerca da altre realtà della penisola. Nel 1771, deposti gli abiti ecclesiastici, si recò a Napoli per laurearsi in medicina e intraprendere la ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] , fortemente ancorata ai "miti" e valori del patriziato e attenta ai problemi più vicini all'esperienza politica del D. e alla realtà di Venezia nella prima metà del '700. In un rigido ordine annalistico, il D. alterna la descrizione degli eventi più ...
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sudeti
Regione della Boemia settentr., nella quale fin dal Medioevo si insediò una popolazione di lingua tedesca la cui presenza è stata causa di gravi conflitti nella prima metà del sec. 20°. La «questione [...] i s. al Reich. Nel 1938, il partito avanzò una serie di rivendicazioni al governo di Praga, mirando in realtà a un distacco dei s. dalla Cecoslovacchia. Hitler prese pubblicamente posizione in favore di Henlein, che quindi richiese l’annessione ...
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Spengler, Oswald
Filosofo della storia tedesco (Blankenburg im Harz, Sassonia-Anhalt, 1880-Monaco di Baviera 1936). Studiò matematica, filosofia, storia e storia dell’arte nelle univv. di Monaco e di [...] -romana, araba, occidentale e centroamericana dei maya, nelle quali soltanto, a suo avviso, si era veramente compiuta la realtà storica. La nostra civiltà occidentale si trova, secondo S., in fase di avanzata decadenza, assai prossima alla fine ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....