Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] tr. it., p. 1416). Gibbon non accetta, quindi, l'interpretazione di Voltaire del ruolo delle invasioni barbariche o del cristianesimo: in realtà non conta questa o quella invasione, ma tutte le invasioni che vengono quando la decadenza c'è già. Non è ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] governo, sicché... fui chiamato dal prefetto e minacciato di destituzione. Dovetti dichiarare di ritirarmi dalla direzione del giornale... ma in realtà, durante tutta la sua vita, Lo Staffile non fu scritto che da me e alcuni miei amici" (in L'Unione ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] è quello espresso da R. Moscati nell'introduzione a una nuova edizione in volume unico delle Memorie (s.l. 1946): "In realtà, a parte i fronzoli di cui l'accesa fantasia dell'autore riveste alcuni episodi e i cattivi servigi resigli dalla memoria ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] originali stratagemmi prosopografici per sostenere che l'omicida non apparteneva alla famiglia e che suo padre, Pietro, era in realtà un membro dei Litti, o Lissi, insignito dell'illustre cognome per volontà di Oldrado Lampugnani: in tal senso ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] la manifattura di ceramiche che era divenuta una delle più importanti imprese europee del settore. Il testamento paterno prevedeva in realtà che la fabbrica restasse "a comune" fra i quattro fratelli per almeno 15 anni, ma il G. si vide assegnare ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] se in effetti, i contemporanei lo indicano con un nome diverso, "matia" o "macia", ovvero, presumibilmente, mazza.
Si tratta, in realtà, di una grossolana confusione tra due avvenimenti accaduti a nove anni di distanza l'uno dall'altro. Non sembra ...
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Sistema di rapporti fra Stato e Chiesa caratterizzato dalla loro distinzione e dal loro coordinamento, che può ispirarsi a due concetti diversi: a) può fondarsi sul carattere confessionale dello Stato, [...] vivere secondo il diritto comune, possono assoggettarla a particolari misure di vigilanza (g. aconfessionista o laico).
Nella realtà storica i due tipi di g. si determinarono nelle più varie disposizioni. Istanze tipicamente giurisdizionaliste del 18 ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. II, 11, p. 1058)
Elio MIGLIORINI
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Mentre sia il territorio sia la popolazione dell'U. non hanno subìto in seguito alla seconda guerra [...] di presidente del Consiglio. La lotta sempre in corso fra la tendenza "staliniana" e quella più aperta alle esigenze della realtà politica e sociale, vedeva un ritorno in forze del gruppo Rákosi, forte allora dell'appoggio di N. Chruščëv. Così, sotto ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] cristianesimo e il potere politico3, nella fattispecie il potere nella sua forma imperiale4. La strutturazione dell’idea e della realtà di un impero cristiano inizia con l’editto di Milano del 313 e la successiva legislazione di Teodosio. I cristiani ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] momento di ricerca di alleanze si delineò invece la maggior funzionalità di un'ottica che cercasse di leggere la realtà comunale tenendo conto della percezione di sé di quello stesso mondo. Si abbandonò in definitiva la costruzione e l'applicazione ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....