(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] di Benevento, continuò anche nel centro-nord nel ducato di Spoleto, andando a confluire nella più complessa realtà dei secoli centrali del Medioevo italiano.
La Longobardia minore
È l’Italia meridionale longobarda sfuggita alla conquista franca ...
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Figlia (Ponzano, Firenze, 1501 - Firenze 1557) di Franceschetto Cybo e di Maddalena de' Medici, sposò nel 1520 Giovan Maria Varano, signore di Camerino; donna di vasta cultura e di vivo ingegno, governò [...] la morte del marito, nonostante le difficoltà sollevatele contro dai Varano. Finché, col pretesto di questi contrasti, ma in realtà a causa della simpatia dimostrata per una riforma generale della Chiesa, papa Paolo III la dichiarò decaduta (1535). ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] che è stato definito scolastico, in ricercato parallelismo con la contemporanea evoluzione della teologia cristiana.
Il sunnismo era in realtà la corrente maggioritaria dell'Islam fin dal primo grande scisma dell'anno 661 (40 dell'Egira), quando la ...
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Benin City
Città della Nigeria, capitale dello Stato di Edo. Già esistente verso il 10° sec., dal 13°-14° fu capitale del regno del Benin. Al 15° sec. ca. risalgono tanto le imponenti mura urbane in [...] terra (di cui oggi sussistono tratti), quanto gli esempi più antichi di una celeberrima produzione di artistici «bronzi» (in realtà in ottone). Sede nel 16° sec. di vivaci commerci coi portoghesi, nel Seicento il grande centro urbano era dominato ...
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Esdra
Sacerdote e scriba ebreo (5° sec. a.C.). Secondo il libro della Bibbia che porta il suo nome, E. fu protagonista, assieme a Neemia, della restaurazione della comunità ebraica in Gerusalemme dopo [...] l’esilio babilonese, e formò una coscienza ebraica basata su una forte appartenenza al gruppo, proibendo tra l’altro i matrimoni misti. La realtà storica di E. e delle sue riforme è stata messa in dubbio da alcuni studiosi. ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] proponeva di studiare le azioni tipiche, le probabilità calcolabili nel comportamento degli uomini, non i valori soggettivi determinanti nella realtà le azioni; onde la legittimità di una ricerca dei nessi mezzi-fine, non in vista di un giudizio di ...
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SPIONAGGIO (XXXII, p. 387)
Corrado SAN GIORGIO
Fra la prima e la seconda Guerra mondiale il concetto fondamentale di spionaggio non mutò sostanzialmente. Alcuni aspetti caratteristicì però subirono una [...] del concetto di guerra totale nelle dottrine belliche di tutte le potenze. Come la preparazione alla guerra prima e la realtà della guerra poi dovevano permeare tutta la vita dello stato, così lo spionaggio doveva penetrare in tutte le attività degli ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] e con una nuova fiducia in se stessi, quelle barriere mentali che per tanto tempo avevano limitato gli approcci alle realtà del continente. Per assolvere il suo compito l'africanismo (e si ricordi che il sostantivo era ancora usato raramente) avrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] si potessero spiegare con l’azione dei nervi e del sangue, quantunque le sue opere siano piene di figure di medici. In realtà la sua formazione fu molto ibridata, con il materialismo che si intrecciava con l’idealismo, sicché non è poi strano che ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] a vaste prospettive mediterranee, il secondo più ancorato alla realtà feudale e rurale della regione subalpina. Più vicina ad a Cipro per governare la commenda a nome del Del Carretto. In realtà, però, il D. era ancora priore di Lombardia e come tale ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....