Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sociale ha di mira la correzione dei mali della società e la ricerca del benessere.
Anche l'ingegneria sociale è, in realtà, una forma di intervento ispirata a presupposti di valore; lo è in quanto essa aspira non soltanto a individuare i problemi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] ' e sono concluse da quelli legati all'idea di 'fine', ma nella prima parte il tentativo d'imporre un ordine alla realtà si riduce sostanzialmente a questo.
Il Piccolo 'Avvicinamento a ciò che è corretto' (Xiao Erya) (II sec.) e l'Ampliamento all ...
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Uomo politico italiano (Milano 1896 - ivi 1982). Pubblicista; redattore (1924-25) del settimanale politico Il Caffè, autorevole esponente dell'antifascismo milanese, fu uno dei fondatori (1929) del movimento [...] "Giustizia e Libertà", per cui subì carcere e confino. Sorto il Partito d'Azione (1942), diresse il quindicinale Realtà politica, e fu consultore nazionale in rappresentanza dell'Associazione partigiani d'Italia, passando poi a dirigere a Milano la ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] che si ritiene p. di qualcuno senza esserlo in realtà. Con valore estensivo, al plurale, per indicare gli uomini della passata generazione o più genericamente gli antenati; riferito a divinità, ha il significato di progenitore, creatore, ed è insieme ...
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UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo [...] 'idea di Spinelli divenisse un progetto concreto dibattuto da una Conferenza dei Rappresentanti degli stati membri. Le Conferenze, in realtà, furono due e lavorarono parallelamente, l'una dedicata ai temi economico-monetari, l'altra a quelli politici ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] alla figura di Domenico di Calaruega cui venne attribuita, già nella prima metà del XIII sec., la fondazione dell'Ordine.
In realtà l'origine dei Frati predicatori va inquadrata nel più generale tentativo della Chiesa, tra la fine del XII e l'inizio ...
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Figlio (m. 1252) di Ansaldo De Mari; comandò la flotta imperiale alla battaglia del Giglio (1241) e fu da Federico II di Svevia lodato ed esaltato come il vero vincitore. Nel 1242 comprò alcuni castelli [...] in Corsica, che dovevano servire a rafforzare il partito ghibellino, ma che in realtà furono il nucleo della potenza della sua famiglia nell'isola. ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] neppure a livello regionale e l'unico partito che ancora parlava del movimento comunista internazionale come di una realtà da rafforzare dando vita a "forme appropriate di coordinamento" era rimasto quello portoghese.
Nel corso del 1989 la ...
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Vienna, Congresso di
Congresso convocato a norma della prima Pace di Parigi del 30 maggio 1814 con il compito di dare un nuovo assetto politico all’Europa dopo la sconfitta della Francia napoleonica, [...] cui presero parte tutti gli Stati europei, ma che in realtà fu dominato dalle maggiori potenze europee uscite vittoriose dalla guerra. Sulle prime i lavori andarono a rilento. Metternich per l’Austria, lo zar Alessandro I insieme al conte di ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] e dei letterati che aveva origine o si nutriva di forti componenti religiose cattoliche. Nel primo caso si trattava in realtà di una nuova fase dell’attività antiebraica di monsignor Umberto Benigni, che nel 1921 promosse e diffuse una delle prime ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....