POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] ’ottobre del 1978), mantenne Poletti accanto a sé come vicario e se ne servì per imparare a conoscere la complessa realtà di Roma. Gli affidò poi l’altrettanto complessa macchina organizzativa del Sinodo diocesano romano, indetto nel 1986 e portato a ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] nei confronti della comunità ebraica di Gerusalemme con cui i francescani erano in polemica.
J. è interessato anche alla realtà profana dei paesi che attraversa e dedica un capitolo (pp. 89-92) all'assetto geografico e amministrativo dello Stato ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] 1566 e 1567).
Come ha evidenziato Cherchi (1985), la raccolta del G., anche se è presentata come versione da Plutarco, in realtà "non è che una traduzione integrale degli apoftegmi di Erasmo" (p. 215): con una diversa disposizione della materia e con ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] B. venne necessariamente a contatto ha indotto alcuni biografi a vedere in lui una certa propensione per il giansenismo. Ma, in realtà, la sua completa avversione per le idee gianseniste è ben documentata non solo, per quello che riguarda la teologia ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] (circa 30.000 ettari), presso la foce dell'omonimo fiume sull'Isola Grande della Terra del Fuoco. Si trattò in realtà di un'acquisizione precaria, mal precisata, successivamente contestata e ridefinita (Bruno, I, pp. 472-487; II, pp. 467-473). Per ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] del Seicento Fausto Sozzini citerà le posizioni del D. come espressione di un inutile e quasi crudele rigorismo. In realtà il rigore dell'ex frate eremitano era forse più nelle dichiarazioni di principio (e nel titolo) che nello stesso svolgimento ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] e commento da parte del D. della Vita di s. Toscana, attribuita al p. Celso Maffei ma scritta in realtà da un altro Celso veronese della famiglia Dalle Falci, monaco benedettino e abate di S. Nazario (Castellani, Memorie criticocronologiche ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] Ricordanze per tre volte la sua consorella Margherita compaia con la qualifica di "prima abbatissa" (pp. 175-177, 253); in realtà le subentrò nel 1441 e allora la L. divenne priora. Essendo stata colei che aveva traghettato la comunità all'obbedienza ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] vi concorre per l'indulgenza e gli continui miracoli e l'applicano al convento d'Assisi" (p. 120). In realtà gli osservanti ottennero la Porziuncola due anni dopo, grazie alla mediazione di Guidantonio da Montefeltro, obbligandosi inoltre a spartire ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] , tra il 1804 e il 1805, dal vicario capitolare Nicolò Bortolatti.
Il quadro di vita religiosa che ne esce (in realtà egli fece in tempo a visitare solo le parrocchie della città e del Lido) è molto negativo: miseria, malcostume e impreparazione ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....