CONSOLINI (Consolino), Pietro
Anna Foa
Nacque a Monteleone di Fermo il 25 nov. 1565 da Vittorio e da Santa Fortuna. Dopo i primi studi a Fermo, proseguì gli studi a Roma, dove viveva un suo zio, Stefano [...] , che gli consenti di ricevere il suddiaconato, e del cui reddito visse per il resto dei suoi anni. Alcune notizie, in realtà con larghi margini di incertezza, lo indicano già in questo periodo come maestro dei novizi, carica che resse poi per circa ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] ed in utroque iure.
In questi studi gli sarebbe stato compagno in Bologna Ugo Buoncompagni, il futuro Gregorio XIII: in realtà, A. non figura tra gli addottorati in utroque dell'Ateneo bolognese (cfr. A. Malgioglio, I laureati in diritto civile e ...
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EUSTASIO
Hubert Houben
La prima menzione di E. si trova in una carta del novembre 1082 (l'anno va probabilmente emendato in 1083), che, sicuramente non autentica nella forma in cui è conservata, potrebbe [...] . Nel documento ad E. è attribuito solo il titolo di "presbiter", ma la chiesa di Ognissanti di Cuti risulta essere stata in realtà un monastero di cui E. può essere considerato il primo abate. In una bolla di Pasquale II del 9 sett. 1115 (Pergamene ...
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AIRARDO
Edith Pàsztor
Abate di S. Paolo fuori le Mura, partecipò al sinodo romano indetto alla fine d'aprile del 1050 da Leone IX. Promosso successivamente, in data imprecisabile, alla sede episcopale [...] , secondo la quale Ildebrando avrebbe ottenuto per danaro la carica di abate di S. Paolo, "supplantato abate", cioè Airardo. In realtà, Leone IX diede a Ildebrando solo l'incarico di "provisor apostolicus" di S. Paolo quando A. era già in Francia.
L ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] 'avversione nei suoi confronti da parte del governo veneziano che avrebbe addirittura tentato di privarlo del vescovado di Castello. In realtà si deve pensare a uno scambio di persone e l'ostilità di cui si parla va piuttosto riferita a quel Leonardo ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] . Dopo qualche esitazione, il B. accetta e dal settembre 1544 è a Bologna, dove può assistere alla morte della madre. In realtà l'incarico presso il Morone non prende consistenza, poiché sopraggiunge alla fine di giugno un breve di Paolo III che lo ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] di prendere contatto con il duca Carlo di Lorena, tentando di stabilire le possibilità di un accordo con Luigi XIII.
In realtà erano questi tutti temi e problemi che il Bichi aveva già dovuto largamente affrontare durante la sua permanenza alla corte ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] diventa per lui peccato mortale quando questa manchi e siano rispettate le regole, tanto più che rimettersi alla fortuna gli sembra in realtà un modo d'affidarsi alla divina provvidenza), e uno dei cardini del suo pensiero, che si rifà in questo all ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] seguendo le lezioni di letteratura e di eloquenza di Basilio Puoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi mesi a Napoli. Scoppiata un’epidemia di colera nella capitale, Pellicano fece ritorno a Reggio Calabria, dove ...
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ARDUINO
Edith Pàsztor
Forse arcidiacono della cattedrale di Piacenza e canonico regolare della Congregazione di S. Frediano di Lucca, divenne cardinale prete del titolo di S. Croce in Gerusalemme, sotto [...] De deo immortali,a lui ascritta dal Ciaconius, dal Mazzuchelli, dal Moroni, dal Cardella e, tra i moderni, dal Richard. In realtà, come ha dimostrato di recente, con ampia documentazione, il p. A. Dondaine si tratta di un'opera di Ugo Eteriano. Gli ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....