BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] una severa ordinanza da lui emanata nel giugno 1619 (Alli molto diletti padrie frati superiori..., Firenze 1619). In realtà il programma di riforma nell'unità perseguito da B. si rívelò subito di problematica attuazione, specialmente per l'appoggio ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] , partecipò al concilio nel 1274. Il Donesmondi e il Possevino lo dicono a questa data già vescovo di Ivrea sebbene, in realtà, il G. ottenne il vescovato soltanto nel 1289, succedendo a Federico di Front, traslato a Ferrara. L'Archivio vescovile di ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] , all'inizio del 1390, infatti, egli veniva destinato dal nuovo pontefice, Bonifacio IX, ad assumere quella di Firenze.
In realtà già nel 1387 il nome del D. come possibile successore di Angelo Acciaiuoli, promosso cardinale, era stato fatto, secondo ...
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CASTIGLIONI (Castelliono, Castiglione, Castiliono, de Castilliono), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Di illustre e nobile casato milanese, figlio di Giovanni (consigliere ducale, morto nel 1412, fratello del card. [...] nel parlare di un episcopato tortonese tra il 1434 e il 1435.
Ora, si deve negare la presenza a Tortona del C. (in realtà già defunto) tra il 1453 e il 1455, anni nei quali invece continua l'episcopato di Giovanni Barbavara (eletto nel 1437), che si ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] lungo l'arduo ma assai frequentato percorso, e giunsero a Lhasa il 6 genn. 1741.
L'accoglienza del sovrano (in realtà governatore, essendo il paese sottoposto all'autorità cinese) fu benevola, e i rapporti con il clero locale, inizialmente, ottimi. C ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] il 24 febbraio, in tempo per intervenire alla VII sessione, senza tuttavia partecipare seriamente ai lavori.
Tale disimpegno in realtà era motivato, almeno in parte, dalla politica dei duchi di Savoia, i quali, per ragioni di equilibrio interno verso ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] salutata con un solenne Te Deum nella cattedrale di Parma.
La nomina, senza titolo e senza obbligo di residenza, in realtà scatenò la volontà di ritorsione del card. G. Mazzarino che vide in ciò un tentativo spagnolo di accattivarsi i Farnese in ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] Infine, nel febbraio 1624, lasciava definitivamente l'Oriente diretto in Portogallo.
I nove anni trascorsi in Asia non erano in realtà stati che una parentesi nella vita del B., che aveva forse la stoffa del missionario, ma era certamente più portato ...
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CAMPANA, Pier Tommaso
Francesco Muzzioli
Nacque a Venezia il 21 dic. 1693 da Giambattista e da Domenica Picenni in una famiglia di negozianti originaria della Val Camonica. Iniziò gli studi a Venezia, [...] , lo paragona a "un'ostrica, tanto molle al di dentro quanto pareva duro al di fuori" (p. 169) In realtà, una visione monolitica della vita (subordinata ad un'arcigna difesa del cattolicesimo postridentino nei suoi aspetti più repressivi) si può ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] all'emarginazione dei gruppi religiosi innovatori e al fallimento delle loro prospettive ecclesiali e politiche. Fin dal 1791, in realtà (Codignola, Carteggi, I, p. CCXX n. 1), il D. aveva mostrato attenzione per i fenomeni convulsionari e, poco dopo ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....